Alfonsine

 

| Ricerche sull'anima di Alfonsine | Torna a "E Stradò" |

Vari negozi

(cliccare o toccare le immagini per averne un ingrandimento)

 

NEL PUNTO 2 
(della mappa a destra) 
PRIMA DELLA GUERRA C'ERANO: 

Due negozi:

 la bottega da barbiere di Fedele Gennari (Fidalì) e la drogheria – alimentari di Zezar d' Bagatè (Cesare Melandri, che abitava in via Reale), poi cartoleria d'Caplò e infine gelateria Carioli (Turò d'Campané) 

 

Il primo negozio, successivo a quello della Niculèna (foto qui a destra) era la bottega da barbiere di Fedele Gennari (Fidalì), che aveva sposato Nanda Altini, una delle tre nipoti della Niculéna.
 Qui lavorava anche Romano Brunetti, barbiere (e anche cameriere), che sposò poi Marina Minghetti.

L'altra bottega 
era la drogheria – alimentari di Zezar d' Bagatè (Cesare Melandri, che abitava in via Reale).
 

(foto a destra)

La figlia di Zezar sposò il Cav. Ulivò, detto l'om de fròll, che inserì anche vendita di cartoleria. 
In seguito sarà solo cartoleria con la gestione di Caplò.

 

 

 

Infine fu gelateria Carioli (Turò d'Campané) con la moglie Nerina.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con la guerra la casa andò distrutta   

 

 

 

pianta-percorso.jpg (369561 byte)

 

 

gelateria-ottorino-2.jpg (77963 byte)

 

Nel dopoguerra

corso_garibaldi_distrutto_bis.jpg (1834896 byte)

 

Diversi anni dopo, con la ricostruzione del dopoguerra, lì rimase per qualche anno un vuoto su cui poi la famiglia Bragonzoni, che aveva costruito una propria casa con forno-panificio, vi costruì un edificio che collegava la casa di Troncossi con la loro casa.

Lì aprirono due negozi: il primo di frutta e verdura, poi trasformato in una pescheria il cui titolare fu Billini "Rico".



violina_ricostruzione.jpg (315554 byte)

giornalaia-dopoguerra.jpg (56297 byte)

(cliccare o toccare le immagini per averne un ingrandimento)

L'altro negozio era di merceria e ricamo di Rosina d'Lucamò Bonci, sorella di Valter Bonci, che poi passò ad Anna Baldassari. 

Infine entrambi i negozi furono unificati e  fu aperto un negozio tabaccheria dai gestori di allora del Caffè del Corso.

 

1-2-3-oggi.jpg (152642 byte)

 

| Ricerche sull'anima di Alfonsine | Torna a "E Stradò" |