All'alba vincerò

Intervista in esclusiva a Luther Blisset, candidato a sindaco di Alfonsine nel prossimo millennio

- Sig. Blisset ci vuol spiegare chi è veramente lei o lui?

- Io sono Luther Blisset. Io mi rifiuto di essere limitato da qualunque nome. 

Io ho tutti i nomi e sono tutte le cose. Incoraggio tutti i gruppi-pop ad usare questo nome, tutti i graffitisti o scarabocchiatori di cessi a firmarsi Luther Blisset. Voglio vedere migliaia di gruppi, migliaia di scritte con lo stesso nome. Io respingo il concetto di copyright. 
Prendi quello che puoi usare. 

Diventa anche tu Luther Blisset. Questo nome non appartiene a nessuno. Usa questo nome perché è tuo ed è gratis. (Qualcuno l'ha già scritto nella toilette del "Mataluna" a Rossetta).

- Lei si propone come futuro sindaco del futu­ro ad Alfonsine. Ci può dire da quale schiera­mento politico verrà candidato? 

- Noi siamo coloro che vengono dopo. Saremo il sindaco di Alfonsine dell'anno 2000: la politica come è stata finora non ci interessa minimamente. Non vogliamo certo prendere in considerazione le vecchie regole, i ruoli, le categorie, i linguaggi della consuetudine politica (schieramenti, destra, sinistra, centro, governo, opposizione...).
 Noi ci collocheremo altrove, oltre la linea. Noi sorvoliamo la politica, la vogliamo vivere un metro sopra.

- Già, ma... come sarete eletti e da chi?

- Basterà che ciascuno voti sé stesso e noi saremo eletti. (A proposito,... ecco uno dei nostri famosi paradossi).

Guerrieri ecologisti, ricercatori spirituali, pionieri del cyberspazio, ribelli controculturali, esploratori del magico, cacciatori di buone vibrazioni rock, progettisti di ambienti, di materiali, di atmosfere, psico-nauti, surfers dell'onda psichedelica, comunità indipendenti, musicisti e creativi vari, graffitisti e hackers, e chissà quanti altri... ecco i nostri elettori. 

Se tutti questi entriamo in contatto tra noi, ci contagiamo a vicenda, invece di stare ciascuno nella sua tana, intrecciamo reti di sintonia, allora sarà possibile mettere a fuoco nuovi modelli di vita. Ecco... la nostra sarà una politica evolutiva, io sarò voi, una comunità di differenti contenuta in un solo molteplice "individuo". Diventate tutti Luther Blisset, non costa niente e votate voi stessi!

Comunque per tornare alla domanda... nel 2.000 la politica non si deciderà più nei partiti ma nelle strade, nei bar, ai concerti rock, ai party, nelle comunità scelte in base al feeling.

- Sì ma... in concreto...

Abbiamo già il nostro governo-bomba.

 Lo sciamannato all'economia

sarà di Frisco (che sta guidando bene le casse del bar Gulliver): la sua prima azione sarà di mettere davanti ad ogni banca un cartello con su scritto: "senza espansione della felicità, niente sviluppo economico".

Lo sciamannato alle attività creative

sarà assegnato a Pinky, Mauro e Daffi che daranno lavoro a tutti i giovani che sanno fare graffiti o murales, o anche solo imbianchini: sono parecchi i muri degradati di Alfonsine che dovranno essere vitalizzati con graffiti colorati e scritte felici (già come la vostra vignetta qui sopra "ecologia della mente"). Si favoriranno quei cittadini che coloreranno le loro case con colori vivaci e stimolanti. mentre per i luoghi pubblici la delega per la scelta di tali colori sarà affidata alla sensitiva e iridologa Angela dell'”Ala creativa". Alfonsine dovrà assomigliare a un paese dei fumetti: gradevole per chi lo abita e per chi verrà a visitarlo. Sarà l'unico paese dadaista al mondo dove "La vita sarà come una favola" (Nietzsche... le sue citazioni saranno scritte al posto dei cartelli indicatori delle strade).

 Lo sciamannato al nomadismo, alla musica e alle emozioni 

sarà di Nico, Vistoli, Cavallini e Satie society che avranno un enorme quantità di lavoro. Già perché il turismo psichedelico sarà una delle nuove fonti di sopravvivenza felice per tutta la comunità di Alfonsine. Saremo punto di attrazione mondiale, ombelico del mondo, un paese dai vasti orizzonti, a un passo da Ravenna, a un'ora da Rimini e dalla Riviera Adriatica, al centro del romboide Venezia - Ferrara - Bologna - Firenze. Tutte località che trarranno enorme vantaggi dall'essere vicine ad Alfonsine, se sapranno adattare a sé stesse le nuove realtà. 

Il programma si basa su questo semplice concetto: “la civiltà di un paese e di una comunità si misura dai luoghi predisposti per accogliere i viandanti e dalla ospitalità delle persone". 
Allora se Alfonsine diventerà meta di un nomadismo psichedelico, ecologico, estetico ed estatico... dovremo allestire diversi campeggi. Due li abbiamo già in mente: uno all'Ortazzo, il vecchio podere da­vanti alla casa natale di Vincenzo Monti, lungo la statale Reale: l'altro nella zona Borse, dove sta per sorgere un parco cittadino. 

Inoltre verrà creata una rete di diffusione-suoni lungo tutte le vie del paese da dove verranno irradiate dolci musiche per crea­te stati d'animo rilassati e curare malattie. Saranno areati spazi per favorire i gruppi musicali giovanili e verrà allestito un tempio della musica. dove ciascuno potrà andare ad ogni ora per ascoltare musica, meditare, riposare: qui si terranno anche concerti settimanali per gli orfani del Rigolò.

 Lo Sciamannato alla Mitologia 

sarà del ‘Mostar’ che si preoccuperà di alimentare tre miti particolarmente forti: il mito di Fetonte, il mito del sacro fiume Senio, il mito del Ragno d'Oro, rubato dai Celti Senoni nel saccheggio della mitica città di Spina. 

In particolare su Fetonte, il figlio del Dio Sole (Elios), che secondo la mitologia greca cadde col "carro di fuoco" proprio da queste parti, si tratterà, tra l'altro, di cercare dove si trovi sepolta quella probabile astronave "il carro di energia trainato da cavalli di fuoco" caduta ad Alfonsine 3.000 anni fa, che lasciò tra i fanghi e le acque putride delle valli un gruppo di alieni, da cui ebbe origine la primordiale comunità cyber di ‘Alice nelle città’. Verranno organizzati stage estivi di ricerca con giovani fantarcheologi, attrezzati di metaldetector e bottiglie di vino: dovranno fare un pò di psico­geografia e cercare sottoterra segnali dallo spa­zio.

Lo Sciamannato alla saggezza 

sarà di Bebo che si incaricherà di spiegare ai bambini delle scuole che Resistenza vuol dire Re-esistenza, e cioè un nuovo modo di esistere che è appunto il succo di tutto il nostro progetto politico.

 Sciamane all'amore   saranno Angela, Elisa, Pao­la, Claudia e Laura: le bariste del Gulliver. La loro prima iniziativa sarà di eliminare tutte le sbarre che impediscono l'accesso a carraie e spazi aperti in cui potersi imboscare in auto o su coperta per fare l’amore sotto la Luna. Al bar del Gulliver distribuiranno preservativi gratis per ogni birra consumata.

 Lo Sciamannato all'ecologia sarà di Alessandro I. 

Provvederà ad ampliare sempre più gli spazi verdi, tutelando le aree di interesse ambientale, realizzando finalmente un grande parco cittadino che andrà dalla scuola media alla Cantina Sociale. Sarà programmato l'inserimento della canapa Italica nella coltivazione di aree del demanio (argini ecc...): lo scopo è impedire che questa specie rischi la scomparsa, vista l'odiosa campagna denigratoria e criminalizzante a cui è ingiustamente sottoposta da alcuni anni. La sua coltivazione sarà affidata a cooperative giovanili e servirà per costruire siepi, (la prima sarà posta attorno al Gulliver. Si potranno creare coltivazioni anche su vaste estensioni, come era già nella tradizione e nella cultura dei nostri nonni, per produrre ceste, lenzuola, corde ecc... Ecco un nuovo modo di creare occupazione, reddito e attività artigianali e creative.

 Lo Sciamannato alla COMUNICAZIONE VIRTUALE e a quella TELEPATICA 

sarà assegnata a Ghé e al Capitano Kirk i quali per ora utilizzeranno le reti a fibre ottiche per favorire la comunicazione virtuale fra le menti creative di tutto il pianeta; in attesa di avviare la seconda e ultima fase evolutiva, dove la mediazione della tecnologia sarà del tutto eliminata dalla rete telepatica: il pensiero passerà direttamente da cervello a cervello