Isani Felice

	Alfonsine

Felice Isani
sposa Flora Alredine (1947)

Nato ad Alfonsine nel 1921 nella casa di via Mazzini dei Pliché visse poi in via Mameli quando il padre Ferdinando con la madre Teresa Camanzi acquistò la casa che oggi è di Luigi Mariani.

Fu balilla, poi fu messo in collegio dai Salesiani a Faenza, nel 1929.

La famiglia di Felice Isani: da sinistra Teresina Isani (zia), Teresa Camanzi (madre), Felice, Nando Isani (padre) e Antonio Isani (zio)

Studente alla Scuola Magistrale di Ravenna, ottenne il diploma di maestro.

Fece la vita normale di tutti i ragazzi di quel tempo.

Fu amico di Tullio Samaritani, con cui era imparentato (sua nonna era la cugina della mamma di Tullio).

Eccoli qui in una foto del 1931. Tullio a sinistra e Felice a destra.

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In alto da destra Felice Isani e Oreste Rambelli (e sustèr, futuro sindaco di Alfonsine).

I due in piedi da sinistra Piero Bassi (Piretto) e Vincenzo Lucci.

Al centro in ginocchio sulla battigia Piermaria (Fidena) che faceva l'aiuto barbiere da Rambelli

Eccolo nella foto sotto con un gruppo di amici che giravano attorno alla zona di corso Garibaldi. Lui era amico di Vincenzo e Linda Lucci, tramite una antica amicizia tra le famiglie dei nonni, e si inserì in questo gruppo.Il gruppo di amici si conoscevano per essere più o meno coetanei e perché lavoravano in corso Garibaldi, attorno alla casa dei Lucci. Infatti la bottega da barbiere era nella casa di Mario e' muradòr che era affiancata a quella di Lucci e' sart detto Toni d'la squeadra.

Felice Isani fu fascista, come il padre, ma senza enfasi.

Carro degli studenti di Alfonsine durante la Festa dell'Uva del 1934

Quando andò militare fece il corso per Allievi Ufficiali a Santa Lucia a Napoli, e divenne Ufficiale dell'Esercito.

Nel 1939 fece la Guerra d'Africa.

L'8 settembre rientrò a Milano nell'esercito della Repubblica di Salò.

Tornato a casa dopo la guerra avrebbe voluto frequentare l'Università: andò a Milano per vedere se era possibile ma si rese conto che sarebbe stata un'impresa troppo difficile.

Nel viaggio in treno verso Milano conobbe Flora Alredine di cui si innamorò istantaneamente e che diventò sua moglie. Andò a Milano a lavorare. Si arrangiò e trovò lavoro prima alla Coca Cola e poi alla Motta, come camionista addetto alle consegne. Vendette la casa di via Mameli (che stava andando in malora) nel 1948 e si sposò, e vissero a Milano.

Non ebbero figli.

La moglie negli anni '80 si ammalò di Alzheimer. Quando Felice non ce la fece più a gestirla chiese aiuto alla cugina Annamaria che abitava da vari anni ad Alfonsine da sola. Annamaria lo invitò a trasferirsi a casa sua con la moglie e così fu.

Felice incontrò i vecchi amici... visse con la cugina una vita tranquilla dilettandosi nell'hobby che lo aveva appassionato da sempre: la pittura. La moglie morì nel .....

Una sera ebbe un edema polmonare che quasi lo uccise.

Fu portato da Giuseppe Rossini all'ospedale d'urgenza e si salvò per un pelo.

Visse bene alcuni anni finché un nuovo attacco di edema lo colpì a morte.

(Nella foto sotto Felice Isani il giorno del suo ultimo compleanno: un mese dopo morì)

Flora Alredine

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