Dopo la 1°
guerra mondiale al ritorno del papà la famiglia decide di costruirsi una
casa, che sarà edificata su un lotto di corso Garibaldi acquistati insieme
a Mario Minarelli che come muratore costruirà entrambe le casa attaccate.
Nel 1920
abitarono nella nuova casa (che sarà poi distrutta durante la seconda
guerra mondiale, e ricostruita nel 1951sul medesimo terreno di allora)
I bambini
di corso Garibaldi formano un gruppo di inseparabili
A 12 anni Linda fece la prima
comunione e la cresima.
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Gruppo
ragazze e bambini di corso garibaldi
Da sinistra - Bruna Orioli (sarà dirigente fascista, a capo delle donne
fasciste, uccisa nel 1945), Vincenzina Lucci, Federica Contessi (sposerà Marino
Marini), Linda Lucci, Vincenzo Lucci, ?, Pellegrino Pezzi, Tullio Samaritani.
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Inizia il periodo della
gioventù
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Linda Lucci
fu molto amica con Federica Contessi con la quale condivise tutta la gioventù,
come si può vedere sfogliando l'album di foto qui sopra
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La foto qui
a sinistra fu scattata nel 1928 sopra la casa di Giuseppe Marini, costruttore di
biciclette e moto, a quel tempo.
A destra Marino
Marini travestito da donna.
Da sinistra
Federica che qui era fidanzata con Marino, Vincenzina, probabilmente Romana
Faccani Mascanzoni. e Linda.
Nello sfondo
la chiesa e il campanile di piazza Monti.
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Un
altro momento, sempre sull'attico di casa Marini in piazza Monti con
Marino Marini che fa da arbitro con la spada. Di fianco a lui Faustino
Vecchi, Federica Contessi e Vincenzina Lucci.
Il ragazzino è
probabilmente Roberto Marini
Linda a sinistra
combatte con l'altra che sembra Romana Faccani Mascanzoni.
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Linda
Lucci dagli anni '30 agli anni '40 |
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Nel
1930 Linda compiva i vent'anni, frequentava, tramite l'amicizia con
Federica, l'ambiente "ricco" di Alfonsine, pur restando di una
famiglia modesta, anche se non povera. La madre Emma le confezionava vestiti
eccellenti, come pure alla figlia Vincenzina.
Ebbe molti filarini, ma tergiversava...
Rimase legata ai
sogni di adolescente quando con le amiche di strada venivano chiamate
"le tre primavere": abitavano tutte nel zona centrale di Corso
Garibaldi.
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Eccole qui nel 1929
a cavallo di una moto "Marini". In piedi una loro amica Angelina
Lanconelli (L'Angelina d'Araldo).
La casa sullo
sfondo è quella di Tamburini (Bardela) il contadino di Mario Monti.
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Linda in abito da
sera. Tali abiti glieli faceva sua mamma Emma Rossini |
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Anno 1930
A una
festa nel teatro "Littorio" in Corso Garibaldi
Di famiglia
repubblicana, vive la sua gioventù quando il fascismo si è ormai
affermato. Frequenta quindi ambienti fascisti, ha amicizie con giovani
fascisti, si iscrive alle "donna fasciste", ha una camicia nera
che porta in certe occasioni. Non assume alcun incarico. In famiglia non
la ostacolano anche se qualche rimprovero dal fratello Vincenzo lo ebbe.
Lui infatti era stato schiaffeggiato dal segretario del partito fascista
Sasdelli perché non aveva la tessera e andava ugualmente a giocare a
biliardo nel Dopolavoro. Quando la sorella Linda gli chiese se le
sistemava un paio di guanti per la segretaria delle Donne Fasciste Sig.ra
Bruna Orioli, lui si rifiutò sdegnato.
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Una
bambina non riconosciuta, Maria Faggioli, Linda Lucci, (?) Romana
Mascanzoni Faccani, (?), Federica Contessi.
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Anno
1930
All'aperto dietro
il teatro "Littorio" alla stessa festa della foto sopra.
Da sinistra Maria
Faggioli, (?), Linda Lucci, (?), Federica Contessi, Marino Marini, Romana
Mascanzoni Faccani, (?).
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In prima
fila a terra Marino Marini, ?, Marcello Polgrossi, ?
Le ragazze Maria
Faggioli, Linda Lucci, Federica Contessi, Romana Mascanzoni
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Linda
e Giulio Tavalazzi al mare nel 1929
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Quando
le amiche si sposano |
Di
filarini ne ha molti ma Linda non si innamora e non vuole sposarsi
se non per amore.
Marino
Marini, Federica Contessi, Linda Lucci e ?.
Ma presto
Federica si sposa e pure la sorella Vincenzina. |
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Il
matrimonio di Vincenzina Lucci e Lucillo Cortese
(1931)
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Il
matrimonio fu celebrato alla Madonna del Bosco
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(Foto
a sinistra)
Da
sinistra Ina Dalla Casa la cugina di Ravenna, Linda, una bambina
ignota, il dott. Stella (farmacista), Vincenzina e Lucillo Cortese,
Federica Contessi e Gino fratello di Ina.
(Foto sotto)
Vincenzina e Lucillo Cortese con il dott. Stella
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Linda, Saviulè, Federica, Marino, Ina
Dalla Casa e Vincenzo Lucci
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(Foto
sopra) Davanti alla chiesa della Madonna del
Bosco: da sinistra Antonio
Lucci, dott. Stella,
la zia Maria e la cugina Ina da Ravenna,
Federica Contessi, Vincenzina Lucci,
Lucillo Cortese, Angelina Lanconelli,
Linda, Omero Dalla Casa cugino di Ravenna,
Saviulé, il meccanico di biciclette di fronte a
casa,
ultimo Vincenzo Lucci.
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Fu
fatto un semplice ricevimento a casa dei Lucci in corso Garibaldi. |
Linda,
Vincenzo, Vincenzina, Emma (la mamma),
Lucillo Cortese, Antonio
Lucci (il babbo). |
Lucillo
Cortese e Vincenzina Lucci
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Nella foto
sopra si nota in fondo il cancello di casa
Lucci ancora oggi
presente.
La
casa mostra la fiancata nord-est dove c'era
l'ingresso.
La
signora sulla porta è Maria Lucci
(vedova Dalla Casa), sorella di
Antonio Lucci:
abitava a Ravenna.
Come
si vede dalle foto gli invitati erano solo
i parenti e pochi amici.
Marino
Marini e Federica Contessi
al matrimonio di Vincenzina |
Il
matrimonio di Federica Contessi e Marino Marini
(1932)
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1931
Matrimonio di Marino Marini e Federica Contessi
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Anno
1932: nuovi amici e nuove avventure
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La vita di
Linda continua con nuove amicizie e relazioni. Si lascia
coinvolge maggiormente nell'attività sociale,
che è legata alle
associazioni fasciste. Con
nuove amicizie, vive la sua vita con ancora entusiasmo. |
Sul
ponte davanti alla Casa del Popolo: un gruppo di ragazze, con Linda e
altre non identificate. |
Da
sinistra: ?, Guido Salvatori, Maria Camanzi, Linda Lucci, Lavinia
Salvatori, sorella di
Guido,
Emma Faccani d'la Tangana, la bambina era la sorella di Emma
Faccani, Giliana che sarà farmacista a Ravenna,
Marcello Polgrossi.
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Da
sinistra: Guido Salvatori, che era impiegato in comune come applicato di
segreteria,
Marcello Polgrossi, maestro elementare e capo istruttore della
preparazione
al servizio premilitare del sabato fascista, Linda Lucci,
Emma Faccani d'la Tangana,
Maria Camanzi, moglie di Tonino, Lavinia
Salvatori, sorella di Guido, la bambina Giliana sorella dell'Emma,
(sarà
farmacista
a Ravenna), ?. |
Vita
da signorina ('single')
Vincenzina,
la sorella di Linda, sposata abitava a Aidussina, in provincia di Gorizia col marito e
la prima figlia
Liliana. In estate tornava ad Alfonsine per fare le vacanze
al mare.
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Federica,
Linda, Vincenzina, Liliana, ?
sopra palazzo Marini
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1931:
Un incontro al mare con Federica e Vincenzina già sposate.
Linda è quella col costume a righe.
Da sinistra: Sorella di dr. Stella, Imelde Poletti,
Fernanda (Mina) Martini, autista pulmino, Vincenzina Lucci con la figlia Liliana,
(?), Linda Lucci,
i bambini: con Vincenzina forse la figlia primogenita Liliana Cortese. La bambina
a destra è Giliana sorella dell'Emma Faccani (dla Tangana) che sarà
farmacista
a Ravenna.
Linda
1932 |
Linda
1934 |
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Linda sempre
elegante nel 1931 |
Davanti:
Omero Dalla Casa, Ina dalla Casa, Vincenzina.
Dietro: ?, Linda, Federica, Marcello Polgrossi
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Da
splendida single Linda Lucci si dedica alla sartoria seguendo le orme del padre,
specializzandosi in ideazione e produzione di cappelli per signora, mentre
disegna e realizza per sé tutti i vestiti, che indosserà.
Mentre
la sorella e l'amica intima Federica stanno mettendo su famiglia Linda ha
una brutta esperienza amorosa. Un fidanzato troppo violento e ombroso, la portano a rompere un fidanzamento, con l'appoggio del padre
Antonio.
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1936
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1936
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Nella
foto qui di fianco si vede Linda col cappellino con la penna e una sua
amica Carla Preti, sorella di Giorgio Preti, un ragazzo che morì
prigioniero ad Auschwitz, perché durante la guerra, dopo l'8
settembre fu inviato dai tedeschi dalla Grecia in vari campi di lavoro
tedeschi, in Polonia, vicino ad Auschwitz, dove si ammalò, e morì
nonostante poi fossero arrivati i russi liberatori. (cliccare
qui per sapere la sua storia)
Linda,
Anna Isani e Felice Isani (cugino di Anna)
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Al
mare con l'amica Anna Isani
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Nel
cortile di casa (1937)
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Nel
cortile di casa (1937)
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Ogni
tanto Linda andava a trovare sua sorella che abitava ad Aidussina in Venezia
Giulia.
Qui
è fotografata su un terrazzo della casa di Vincenzina
Al
mare nel 1937
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Nei
primi anni '40
Corso
per crocerossine: si nota Linda la prima da destra, di fianco a lei la
futura maestra Caranti.
Al centro il Dott. Pasini e l'arciprete Don Luigi Liverani.
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Anno
1940
Linda
da una foto tessera |
Anno
1942. Linda in corso Garibaldi davanti a casa.
La casa che si vede a destra era la casa di Ghirardini già del
dott. Preve
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Anno
1942, a casa
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Carla
Preti con Linda nel 1942.
Sono in Corso Garibaldi davanti alla casa di Violani di cui si vece
il cancello col palo e la casa di Fenati di cui si vede il cancello
e i due pilastri ancora oggi visibili |
Nei
primi anni '40, con l'Italia in guerra, lavora presso l'Ufficio Annonario,
in via Mazzini, nella casa che fu allora del Dott. Pasini, poi di Baitò.
Diventò
amica di Sandrina Natali che lavorava insieme a lei nello stesso ufficio.
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Linda
e Sandrina nel 1942 davanti alla casa di Linda in Corso
Garibaldi.
Si vede a sinistra il Palazzo Contessi |
Linda
e Sandrina nel 1942 davanti alla casa di Linda in Corso
Garibaldi, lato destro |
Anno
1943 |
Linda
e Sandrina nel 1943
Linda
Lucci 1943 |
Linda
Lucci 1943
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Linda
e Vincenzina Aidussina in Venezia
Giulia
con Liliana e Franco figli di Vincenzina
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Rimasta
incinta da un filarino che non volle riconoscere il figlio, Linda passò tutto il periodo di guerra con
l'occupazione tedesca e il fronte fermo ad Alfonsine con un figlio in
grembo.
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Dal
dopoguerra al 2000 |
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Appena
terminata la guerra il 25 maggio 1945 nacque un maschietto che prese il
nome di Lucio. Ma poiché si chiamava Lucio anche il figlio del fratello
Vincenzo che morì di difterite, fu cambiato il nome in Luciano. (che sarei io
ndr). Dopo alcuni
anni difficili in cui la tubercolosi colpì il fratello Vincenzo, e un
altro suo figlio, ed entrambi morirono nel giro di due anni, anche il piccolo Luciano
era venuto in contatto col batterio della malattia, ma con una cura
intensiva di penicellina, che in quei giorni si riuscì a trovare, si
salvò.
1946, cortile
della casa di Corso Garibaldi.
da sinistra Maria Faccani d'Piccio (lavorante presso il sarto nonno
Antonio Lucci)
Linda, Luciano, Celso apprendista sarto e Maria Carioli (d'Renato dla
Bubra).
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Nella foto
Linda e Luciano davanti al casetto. (Anni '46-47)
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Abitarono
con i genitori di Linda Emma e Antonio in un casetto costruito
nell'immediato dopoguerra con le macerie della casa distrutta dai
tedeschi, sul terreno di corso Garibaldi. Il casetto lo aveva
costruito Vincenzo Lucci un anno prima di morire.
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Gruppo
ragazze allo zuccherificio di Mezzano.
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La prima da sinistra è Anna
Barardi (detta Anna bella).
Linda è l'ultima della prima fila.
Linda
è la prima in piedi da sinistra
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In
vacanza a Sestola con Luciano (1950)
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Gli
anni '50 |
D'estate
Linda iniziò a lavorare per lo zuccherificio di Mezzano, e qualche anno
dopo, alla sera, fu cassiera e bigliettaia per il Cinema Corso in Corso
Garibaldi (con Sandrina Natali) che Marino Marini aprì nell'ex-cantinone
di Luigiò Randi detto d'Maré, e che aveva dato in gestione a una
cooperativa di operai della sua officina.
Linda
sul balcone della nuova casa
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Con
i danni di guerra avviarono la costruzione della nuova casa nello stesso
luogo della precedente, e nel 1950 si trasferirono dal casetto alla casa.
Qui visse
con il padre Antonio, la madre Emma e il figlio Luciano. Ogni sera
continuò a fare la cassiera bigliettaia del cinema Corso, e non si sposò
mai, né ebbe particolari relazioni amorose.
Gestì
l'attività di lavatura a secco in un locale in corso Matteotti
nell'edificio di proprietà di Lena Gulminelli.
Poi
fece la modista con la Sandrina Natali, moglie di Walter Bonci, nel
negozio che Sandrina aveva sotto i portici in via Matteotti, dopo le
scuole, dove oggi 2009 c'è il negozio di pane e dolciumi.
Svolse
anche, in casa propria, l'attività di plisettatrice a mano, cioé faceva le pieghe alle
sottane, e nel casetto dietro casa aveva il forno per cuocere le
sottane.
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Al
mare nel 1950 con Luciano, Franco, Liliana, Vincenzina |
Al
mare agosto 1952
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Al
Linda
e Luciano al mare
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Carnevale
1953 |
La
prima bicicletta per Luciano
Con
Liliana, Luciano al mare
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Linda
Lucci col nipotino Andrea
Andrea,
Carla, Linda, Emma e Luciano |
Le
gite con la sorella Vincenzina
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Vincenzina, Linda,
con i nipotini Paolo
e Luca Farina
al Vascello d'Oro, Porto Garibaldi
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Linda
e Vincenzina, con i nipoti
Andrea e
Valeria |
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Gli
anni '80 - '90 |
Perduta
la madre nel 1975 e la sorella nel 1976 Linda diventa nonna nel 1977
e nel 1978 |
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Alice, Linda e Mascia (anno 1987)
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Linda
e Luciano Lucci |
Alice,
Linda, Mascia e Luciano |
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Zita,
Golia e Linda
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Scomparsi
i genitori, il padre Antonio nel 1963 e la madre Emma nel 1975, divise la casa in due appartamenti.
In quello al primo piano
visse il figlio Luciano con la sua nuova famiglia: Laura e le
figlie Alice e Mascia. Poi quando questi si trasferirono nella nuova casa
in via Rodari, continuò a vivere da sola. Nel
1980 andò in pensione.
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Linda
nel 1995 |
Linda
nel 1996 |
Visse
serenamente
fino alla fine (2000) nella stessa casa, manifestando solo negli ultimi due anni segni di
lieve demenza senile. Colpita
da un ictus che le paralizzò gli arti inferiori fu ricoverata
all'ospedale di Lugo dove dopo un mese subì alcuni alternanti e sempre
più frequenti stati comatosi, che la portarono a spegnersi lentamente il 6
maggio 2000. Aveva 90 anni esatti. |
(torna
su di una generazione)
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| Famiglie alfonsinesi del '900 |
| Albero
genealogico della famiglia Lucci |
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