Le funzioni svolte dai giudici
sono: giudicare chi ha commesso reati, decidere sulle controversie fra i
cittadini e lo stato e fra i singoli cittadini, ordinare l'arresto dei
delinquenti.
L'imputato è colui che è
accusato di aver commesso il reato.
Il colpevole è colui che è
stato riconosciuto
responsabile di una colpa dagli organi giudicanti.
Il condannato è colui che,
riconosciuto colpevole, ha
subito o sta scontando una condanna.
Chi commette un reato, cioè
viola la legge, viene punito.
Questa punizione serve ad insegnare al condannato
che per vivere in una società è necessario rispettare le regole.
Sì, se un cittadino è accusato di
aver commesso un reato di una certa gravità, il giudice ne ordina l'arresto, che
viene eseguito dalla polizia. Dopo che il Pubblico Ministero [PM] ha raccolto le
informazione necessarie, si svolge il processo davanti al Tribunale o alla Corte
D'Assise per i reati di maggiore gravità. Se l'imputato è riconosciuto
colpevole viene condannato alla pena prevista dalla legge
Il processo penale si svolge
quando i magistrati sono chiamati a giudicare un cittadino che ha commesso
un reato per il quale è prevista una pena.
Le cause civili sono quelle in
cui i magistrati sono chiamati a decidere dove sta il torto e dove la ragione in
una controversia nata tra due parti che hanno interessi contrapposti.