Alfonsine

 | Alfonsine | Ricerche sull'anima di Alfonsine |
  

Come è cambiato il voto degli alfonsinesi 
negli ultimi otto anni 

(Aggiornato al 2014)

 I PARTITI E LE NOVITÀ ALFONSINESI  dal voto del  2014

ATTENZIONE: Le percentuali sono calcolate rispetto al totale degli elettori iscritti, e non come di consuetudine rispetto ai soli voti validi. In questo modo non abbiamo il solito dato percentuale che determina i rapporti di forza dei vari partiti, ma con il consenso in percentuale in rapporto a TUTTI cittadini AVENTI DIRITTO DI VOTO.

LA PRIMA NOVITA'  I NON VOTANTI: quanti e chi sono?
(Si è convenuto di considerare come “non votanti” la somma sia di chi non si è presentato ai seggi ma anche dei voti bianchi e nulli)

NEL maggio 2014, ad elezioni comunali ed europee abbinate, si era già visto un notevole aumento di elettori che non avevano votato  rispetto alle politiche precedenti. Ciò avvenne anche nel 2009 per analoghe elezioni, con un tendenza simile nelle regionali successive (2010) e nelle provinciali (2011) fino a un tetto massimo di quasi 3.000 elettori astensionisti (30%). 

Poi nelle Elezioni Regionali (Emilia-Romagna) ad Alfonsine il balzo dei non votanti è salito al 56,50% fino a 5425 elettori, con un incremento di quasi 2800 astenuti in più rispetto a quelli già elevati delle Comunali 2014.

Prima si trattava di circa 2500 elettori (mediamente) che disertavano tutte le elezioni non politiche: un elettore su quattro. Erano in genere elettori che protestavano contro tutti (di questi 100 leghisti e 100 di estrema destra), un altro migliaio sembravano essere poco interessati al voto comunque e questi sarebbero un dato cronico e costante. E gli altri 1300? E i nuovi 2800 che si sono aggiunti nelle Regionali 2014? 

I non votanti 5.425 (56,5%) sono più che raddoppiati rispetto alle Europee di 6 mesi prima:

Il PD di Alfonsine
: 2000 voti in meno rispetto alle Europee di 6 mesi prima: 2479 (25,8%) quasi dimezzato.  Di questi astenuti, 330 sono i voti 'renziani' che hanno votato solo una volta alle Europee 2014, e 700 voti dei 'repubblicani-alfonsinesi', 400 voti ex IdV, montiani e UdC, e 600 voti di elettori di sinistra PD, delusi da Renzi, ma che non voteranno mai per SeL e Rifondazione o simili.

Lega 545 voti (5,6%) più che raddoppiata rispetto a sei mesi prima.
Forza Italia 220 voti (2,3%) più che dimezzata rispetto a sei mesi fa, (con voti uguali a SeL) 
Mov5Stelle 460 voti (4,8%) più che dimezzato rispetto a sei mesi fa. 
Stabili negli anni (ma numericamente bassi e incapaci di attrarre voti dai delusi vari e dai giovani) le due forze di sinistra Sel 220 voti (2,3%) e L'altra Romagna (Tsipras) 145 voti (1,5%)

In conclusione i 5.425 non votanti sono

1000 cronici (vecchi, ammalati, non interessati), 1000 ex FI, 700 'repubblicani alfonsinesi', 400 ex UdC, Montiani, Di Pietro, 330 'renziani esterni al PD', 600 elettori di sinistra PD, delusi da Renzi, 500 Mov5Stelle

LA SECONDA NOVITA': IL MOVIMENTO DI BEBBE GRILLO DALLE STELLE ALLE STALLE

Ad Alfonsine nelle Elezioni Regionali del 2010 questo movimento-partito ebbe un buon successo: 326 voti, in percentuale è  3,3%. I voti sembrarono arrivare 63 dall’IdV, e gli altri dalla Sinistra radicale, verde o comunista o anche da nuovi elettori. Comunque i “grillini” hanno superato già in quell'elezione in voti e in % i due partiti rimasti ad Alfonsine della sinistra radicale: Rifondazione Comunista (194 voti) e Sin. e Libertà (136 voti).

Nelle elezioni politiche del 2013 l'astensionismo diminuì notevolmente fino 16%, con 1515 non-voti. Circa 1450 di quegli elettori precedentemente non votanti andarono a votare, 1300 dei quali per Mov.5Stelle che ottenne un risultato sorprendente del 15%  con 1416 voti dai 326 avuti nelle regionali 2010.

Quindi dalle politiche del 2013 sono apparsi sulla scena 1300 elettori che dopo aver disertato europee, comunali, regionali e provinciali sono andati al voto spinti dal "movimento a 5 stelle".
Poi
nel 2014 un calo improvviso al Mov5Stelle, e relativo aumento delle astensioni. Infatti nel 2014 alle Europee i 'grillini' hanno perso per strada dai 400 ai 450 voti, scendendo dal 15% al 10-11%.

Nelle elezioni comunali sempre del 2014 l'area dei 'grillini' subì anche un voto disgiunto che determinò una perdita di 117 ulteriori elettori rispetto alle europee, voti che andarono quasi sicuramente alla lista "Bellalfonsine", invece che al candidato sindaco grillino Stefano Gemignani. 

Ma nelle elezioni regionali del novembre 2014 .....

LA TERZA NOVITA': Il PD ha un area elettorale non più fedele come un tempo

L'area PD, se viene 'appassionata', (e lo fa anche lei per lo più in elezioni politiche) partecipa al voto fino a raggiungere un potenziale bacino elettorale di 5000 voti formato da circa 2500 sicuri (lo zoccolo duro PD, fatto da circa 700 'renziani' e 1800 PD fedeli).
Ma alle elezioni Regionali 2014 gli astenuti del PD sono stati 2000: di questi astenuti, 330 sono voti 'renziani' che hanno votato PD solo una volta, alle Europee 2014, 700 voti dei 'repubblicani-alfonsinesi', 400 voti ex IdV, montiani e UdC, e 600 voti di elettori più di sinistra PD, delusi da Renzi, ma che non voteranno mai per SeL e Rifondazione o simili.


ll PD era stabilizzato da qualche anno sui 4300-4500 voti, ma dopo il ciclone "Renzi" alle europee del maggio 2014 ha avuto un incremento di circa 330 voti. Erano stati circa mille gli elettori di Renzi che nelle ultime primarie alfonsinesi avevano versato l'obolo di 2 euro e votato la mozione Renzi-segretario. Questi sono in genere elettori, più che iscritti, e probabilmente hanno inciso in senso positivo sul risultato delle elezioni europee e in senso negativo a quelle di sindaco. 
1249
furono i voti ballerini di elettori del PD che usarono facilmente il doppio voto tra le europee e le comunali, in parte elettori liberi, e non più legati a vecchi schemi di partito, tanto  che per metà sostennero una lista civica già presente in elezioni precedenti, come quella dei repubblicani, e per l'altra metà scelsero l'unica lista civica, nuova e indipendente "Bellalfonsine". 

Era già questo un segnale
. Un'evoluzione antropologica degli alfonsinesi è ciò che non nessuno aveva saputo leggere già nelle elezioni del 25 maggio 2014: per la prima volta il PD, pur in coalizione con con Rifondazione Comunista e IDV, (che furono portatori in tutto di circa 100 voti) alle elezioni per il sindaco non raggiungeva il 50% fermandosi al 35,6%  di elettori alfonsinesi iscritti alle liste elettorali, (3441  che se rapportati ai soli voti validi allora diventa 49%) 1249 voti in meno tra PD Renzi (europee) e PD Venturi (comunali) ha significato che

 

LA QUARTA NOVITA' E' LA CONFERMA DELLA "LISTA BELTRAMI" E L'AFFERMAZIONE DELLA LISTA "BELLALFONSINE" ALLE ELEZIONI COMUNALI DEL 2014

LE ELEZIONI COMUNALI DEL 2009 videro la presenza con un notevole successo della lista autonoma del Partito Repubblicano di Alfonsine (un'anomalia unica alfonsinese, rispetto a tutto il resto dei comuni della zona). Il successo è sintetizzato in 1045 voti (11%) che andarono alla lista "Laura Beltrami PRI", mentre nelle successive elezioni (reg., prov., pol.) questi voti andarono da tutte altre parti. Non era scontato ma anche quest'anno tale lista era presente e ha ottenuto un buon risultato 1010 voti (10,5%), perdendo per strada, rispetto al 2009, solo 35 voti, e assestandosi come seconda lista dopo il vincitore Venturi, ma di soli 21 rispetto alla terza lista "Bellalfonsine".

LE ELEZIONI COMUNALI DEL 2014 hanno visto come novità assoluta la "Lista Bellalfonsine". E' questa infatti la sorpresa che si è vista (non prevista) nei risultati elettorali. Nata in pochi mesi prima delle elezioni, erroneamente e strumentalmente additata da alcuni come emanazione di SEL, ha avuto 989 voti (10,24%) mentre la lista Tsipras alle europee, appoggiata da SEL e Rifondazione e altri, ha avuto solamente 253 voti. 

Le percentuali sono calcolate rispetto al totale degli elettori iscritti, e non come di consuetudine rispetto ai soli voti validi. In questo modo non abbiamo il solito dato percentuale che determina i rapporti di forza dei vari partiti, ma con il consenso in percentuale in rapporto ai singoli cittadini elettori.

(un click sul grafico per averne un ingrandimento più leggibile)

grafico-elezioni2.jpg (146857 byte)

LA QUINTA NOVITA' E' CHE Forza Italia (già PdL) quasi scompare: ha perso dal 2008 al novembre  2014 circa 1400 voti.

Una crescita all'ultima elezione della Lega è avvenuta tutta a scapito di FI, ma la somma dei voti della Lega, delle estreme destre e di FI è in calo

L’area di elettori FI e AN, poi PdL e di nuovo FI dal 2006 ad oggi, dopo un buon incremento nel 2008, e andato calando fino all’ultimo risultato che ha portato FI a  220 voti.  Il FI-Pdl-FI ha perso dal 2008 al novembre  2014 circa 1400 voti.

Dato che, nel 2009, 200 voti del Pdl delle ‘Europee’ all’elezioni per il sindaco andarono ai Repubblicani invece che alla Lista Gaudenzi (Pdl) è probabile che il calo attuale sia dovuto ai 200 voti ballerini dell’area repubblicana che si sarebbero spostati una parte  nell’astensionismo, come pure altri 300 nelle europee e comunali 2014. Poi ancora altri 350 perduti nelle regionali di cui  300 succhiati dalla Lega Nord. 
Ad Alfonsine FI è quasi pari a SeL. 

Resta comunque per loro un bacino di 1000 elettori alfonsinesi (che votarono nelle politiche 2013) da cui pescare

Lega Nord

La Lega Nord alfonsinese è l’unico partito ad avere avuto una crescita continua, fino al 2010, poi il crollo.

 

Già alle elezioni comunali del 2004 e poi alle regionali del 2005 la Lega Nord di Alfonsine aveva avuto un risultato notevole di 290 voti (2,87%): probabilmente nella fase iniziale di presenza ad Alfonsine la Lega Nord avrà attinto a voti di giovani, o di elettori scontenti come ci sono sempre in tutte le parti politiche, compresa la sinistra (ma in misura non rilevante). Poi subì un calo 73 voti alle successive politiche del 2006 (217 voti).  

In ogni elezione successiva la Lega aveva incrementato sempre di un centinaio e più i propri voti: a spese di chi? Dato che l’astensionismo nel 2005 fu alto (15%), mentre il centro-sinistra andò abbastanza bene, la Sinistra comunista e Verdi pure, si può desumere che ci fosse già un’area di destra sparsa tra Forza Italia, AN o altri partiti di destra, più un’area giovanile di nuovi elettori, potenzialmente anche di centro-sinistra che sia stata pronta a formare quella base elettorale di 290 voti della Lega Nord, soprattutto per merito dell’azione politica di Federico Pattuelli, che da anni si andava adoperando, con notevole impegno militante e buona visibilità locale, per far crescere quest’area. 

Raggiunto 625 voti è precipitata a 148 per risalire alle Europee a 232, ma senza passare al PdL nelle comunali alcun voto. 

Comunque era evidente che dal 2005 ad oggi la Lega Nord non aveva sfondato a sinistra, ma nell’area di centro-destra, in particolare del PdL (almeno ad Alfonsine) e dell'astensionismo.  

Per quanto il Pattuelli sia stato il referente territoriale della Lega (e lo si vede dal fatto che, quando è uscito dalla Lega e si è presentato candidato-sindaco con una sua lista, lo hanno votato in 611, dei quali 568 leghisti e 43 del nuovo partito Destra Sociale), si può dire che la Lega Nord ad Alfonsine cresceva per l’impatto politico delle sue parole d’ordine nazionali: paura dell’immigrazione, razzismo strisciante, lotta tra poveri ecc… indipendentemente o meno dal cosiddetto legame col territorio. Insomma se quest’area di elettori leghisti non avesse avuto l’azione militante e territoriale di Pattuelli, sarebbe esistita comunque. 

Infatti non lo hanno seguito (13 voti) nell’elezione politica del 2013 nel suo nuovo partito di estrema destra ‘Destra Sociale’. 

L’adesione alla Lega Nord deriva dal clima complessivo di paura che i media televisivi e certa stampa hanno saputo amplificare e indirizzare nell’area di destra. Si pensi che a Fusignano fino al 2010 la lega Nord ha avuto il 7,8%, quindi un buon 1,5% in più rispetto ad Alfonsine, con un personale militante non assolutamente legato al territorio e anche non credibile ed con nullo appeal: eppure nonostante questo hanno preso voti.

Ma dal 2013 al 2014 c'è stato il crollo: probabilmente 400 sono voti andati sparsi a tutti i partitini di destra e ai 'grillini'

 Quasi scomparsi

 Sinistra comunista, verde, libertaria e radicale

Da tener presente che tutti questi partiti sono sempre divisi tra loro (AD ECCEZIONE CHE NELLE COMUNALI DEL 2009). Il raggruppamento è fatto per comodità di analisi.

  La continua frammentazione ha determinato anche una perdita totale di voti che sembrano essere andati soprattutto (dall’elezione del 2006 a quella del 2008 e 2009) all’IdV-Di Pietro, e nel 2010 una quota ulteriore al Movimento di Grillo e all’astensionismo. L'unico partito organizzato ad Alfonsine è solo SeL, che nelle ultime elezioni politiche ha avuto 178 voti (di quei 404) e nel 2014 alle europee 253 (di quei 305) come lista Tsipras.
Alle comunali 2014 Sel non era presente, e Rifondazione era con il PD

 

L’IdV-Di Pietro

I voti alla Lista IdV-Di Pietro in questi ultimi anni provengono in gran parte dall’area della sinistra radicale verde o comunista, da qualche ex-astensionista e anche dall’Ulivo-PD.

La perdita di 63 voti dal 2009 al 2010 sono defluiti probabilmente nel Movimento di Grillo.

Nel 2013 l'IdV si è sciolto e i suoi 300-400 voti residui di due anni prima sono andati in una specie di diaspora in parte al Mov5Stelle, in parte a UdC poi a Monti, infine forse Rivoluzione civica (Ingroia), poi Sel, Tsipras, e nell'astensionismo.

 

L’UdC di Casini (poi con Monti e Fini)

L’andamento pressoché costante dei voti del partito di Casini-UdC dal 2006 al 2009 rivela di un elettorato fedele tanto da far pensare che la caduta di 140 voti alle ultime provinciali sia da attribuire a un effetto astensionismo dovuto alla caratteristica di elezioni regionali e provinciali ritenute poco importanti dagli elettori di quest’area.

Infatti nelle politiche del 2013, col traino della lista di Monti e Fini, ebbero un buon successo.

 

Le destre radicali ed estreme

wpe18.gif (15506 byte) Presenza (205 elettori) alle politiche del 2008 ma in calo nel 2013 (113 voti) Provengono da una parte di simpatizzanti di Federico Pattuelli,  ed ex-leghisti.

Sono circa un centinaio elettori.

Alle politiche 2013:
Destra (Storace) 13
Fratelli d'Italia 47
Forza Nuova 26
Fiamma Tricolore 9
Casapound 7

Alle Europee 2014: 
Fratelli d'Italia+AN 94

 | Alfonsine | Ricerche sull'anima di Alfonsine |