Nacque
nel 1891 da Clementa Ricci, vedova Guerra
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Clementina
Ricci con la sorella Mariangela Ricci, detta la Mora, e Anna Maria Isani |
Clementina
Ricci sposata Guerra, detta la gagina. Faceva la "bugadèra"
(lavandaia). Rimase sempre ad Alfonsine dove morì di un tumore nel
1930. |
Clementina
Ricci,
detta Nina la gagia (una donna di chiesa che diede la propria
impronta fortemente religiosa anche alla figlia) che si era sposata con
Antonio (Tonino) Guerra morto di polmonite.
Mariangela
Ricci, vedova, detta la Mora, sorella di Clementina, zia di Amabile:
seguì la nipote a Torino.
Morì nel
1938 a Torino
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Amabile Guerra visse con la madre e la zia materna Mariangela Ricci (vedova) detta
"la mora" ad Alfonsine.
La
Clementina faceva la lavandaia (la "bugadeara")
e vivevano al "Passetto". Morì ad Alfonsine nel 1931.
La sorella di Clementina, Mariangela, morì a Torino nel 1938.
Amabile
Guerra sposò
Antonio Isani e andò a vivere con lui nella casa in via Mameli,
dove abitava tutta la famiglia Isani, in affitto presso i
Martini (Pliché).
Nacque
nel 1911 un figlio (Pierino) che morì a otto mesi.
Nel
1912 ebbero la figlia Anna Maria che visse la sua infanzia in quella zona
del "Borghetto", avendo come amici il figlio Renzo Martini di Gentile
Gramantieri (figlia de' Chichi) e Mario Martini
(e' Pliché): e altri del borgo come Carlo Soatti e Bruno Rossini.
La
figlia Anna Maria
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Amabile
Guerra Isani negli anni '20 |
Intanto
si erano spostati nel palazzo di fronte sempre dei Martini (ex Casa
Lanconelli).
Nel
1920 il marito Antonio Isani se ne andò perché non andava d'accordo con
Amabile.
Lei
continuò a vivere per qualche anno sempre nella casa del Borghetto. Qui
conobbero Romildo Sasdelli, venuto ad Alfonsine da Argenta ad organizzare
i primi squadristi fascisti, che fu il primo segretario del fascio ad Alfonsine nel
1920. Sasdelli aveva una fidanzata che abitava nella casa dei Pliché che
si chiamava Antonietta Marini (sua futura moglie), dove abitavano anche l'Amabile Isani e la
figlia Anna Maria.
Era
una che lavorava presso la Casa del Popolo e quindi era di famiglia
socialista. Comunque sposò ugualmente il Sasdelli.
In
quella casa abitava anche una signora che aveva una figlia, il cui marito
era in galera, che era l'amante di Mino Gessi.
Il Gessi aveva aderito all'inizio al fascio, ma ebbe due duri scontro a
fuoco con i capi del partito sia Sasdelli che Abele Faccani, segretario
del PNF nel 1923. Il Faccani morì in seguito a quello scontro e il Gessi
costretto a espatriare in Francia,
diventò un acerrimo nemico dei fascisti.
La
figlia di Amabile Isani, Anna Maria ha dichiarato che Sasdelli sapeva che
il Gessi quella sera dopo lo scontro si era rifugiato, ferito, dalla sua
amante: e non fece la spia anzi lo avvisò che i fascisti stavano per
arrivare.
(ndr Questa testimonianza non appare verosimile, anzi è molto
probabile che il Sasdelli sapendo le abitudini del Gessi abbia dato
indicazione di fare irruzione quella notte stessa nella casa dell'amante
del Gessi: infatti i fascisti sfondarono violentemente la porta e
entrarono nella camera da letto della signora spaventando a morte la
figlia dodicenne.Ma di Gessi non vi era alcuna traccia. Questa bambina
abiterebbe ora a Roma e avrebbe sposato un "Primavera" secondo i
ricordi di Anna.)
Amabile
Isani comunque fu amica di Sasdelli e della moglie fino al duro periodo
della guerra, quando ospitarono lui e suo figlio diciassettenne che erano
fuggiti dal fronte Jugoslavo (forse facevano parte della R.S.I) e come due
sbandati impauriti bussarono alla porta della loro casa di Torino. |
Amabile
e Anna Maria Isani a Torino
Nel
1924 Amabile Guerra in Isani, con la zia
Mariangela ("la mora") e la figlia Anna Maria, si trasferì a Torino, dove aveva qualche
conoscenza. Il lavoro di sarta ad Alfonsine non le rendeva tanto. La madre Clementina ("la gagina") rimase ad Alfonsine da
sola, perché aveva il suo lavoro che andava bene.
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o toccare le foto per averne un ingrandimento
Anna Maria
Isani a scuola nei primi giorni a Torino, 1924 |
Amabile e la
figlia Anna Maria
a Torino |
Il cane Leo
che accompagnò la vita a Torino di Amabile e Anna Maria |
Amabile Isani
al Valentino a Torino |
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Amabile
Guerra-Isani |
Anna
Maria Isani e Amabile Guerra-Isani
a
Torino
Amabile Guerra-Isani
ad Alfonsine durante gli ultimi anni della sua vita
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A
Torino Amabile lavorò come sarta in un famoso atelieur "La Mervelleuse" in via
Mazzini. Loro invece abitarono prima in Piazza Statuto, e infine in via Pinelli 44.
Mantennero
stretti contatti con Alfonsine dove tornavano per le vacanze sia di Natale
che estive, a trovare anche la mamma e poi ospiti della famiglia Soatti,
in via Mazzini.
Furono
amiche anche di Sasdelli e della sua famiglia.
Durante
la guerra ospitarono la signora Sasdelli Antonietta Marini e la sorella
Dina, che erano fuggite da Forlì dove erano andate ad abitare con Romildo
Sasdelli. Furono ospitate in un convitto di suore.
Il
Sasdelli e il figlio Enrico dopo la fine della guerra tornando dal fronte
(si erano iscritti all' RSI) cercarono la famiglia a Forlì, ma vi
trovarono solo Tonino il fratello dell'Antonietta e allora andarono a
Torino dall'Isani, a cercare la moglie e la Dina. Si presentarono come due
disperati, stracciati e feriti. Chiesero ospitalità e qui furono
sistemati per 6 mesi. Romildo Sasdelli lavorò come rilegatore per
mantenersi. Il figlio scappò e tornò a Forli dove si consegnò al
comando partigiano dichiarando di non aver fatto nulla e fu lasciato
libero. Oggi (2003) vive a Forlì.
Morta la mamma
di Amabile Clementina (1931) e la zia Mariangela (1938),
finita la
guerra, nel
1964 si trasferì con la figlia ad
Alfonsine e qui visse nell'appartamento del "Grattacielo" in
via Orsini, fino alla sua morte avvenuta nel 1973, per un tumore, curata
amorevolmente dalla figlia Anna Maria.
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