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IL CICLISMO ALFONSINESE prima dell'ultima guerra, e dopo "E zir de' mazèl" |
(un click o un tocco sulla foto per ingrandirla) Da destra Fin dai primi anni del secolo scorso molti alfonsinesi si dedicarono al ciclismo agonistico. Nacquero diverse società ciclistiche che erano sponsorizzate da vari meccanici e produttori locali come Giuseppe Marini, Luigi Marian, o Cremonino Samaritani. Poi ci fu anche una Unione Ciclistica Alfonsinese. Col fascismo rimase solo l’O.N.D. Comunale di Alfonsine (Organizzazione Nazionale Dopolavoro inventata dal fascismo). La foto è stata gentilmente concessa dalla sig. Elsa Contessi Bacchini, moglie di Giacomo (Mino) Contessi, uno dei migliori corridori di quegli anni a livello provinciale, come passista e pistard. Siamo alla fine degli anni '30, e la corsa si svolgeva ad Alfonsine in un percorso che vedeva i corridori compiere dieci volte il cosidetto “Zir de’ Mazèl” il giro del Macello. Era un circuito di circa 4 km. che aveva tra i punti di transito il vecchio ottocentesco macello comunale, abbattuto vergognosamente negli anni ’80. Nella foto sotto si vede che la partenza e il traguardo di arrivo erano nel punto davanti al palazzo Grazioli. (cliccare
o toccare sulle immagini per averne un ingrandimento) Qui sotto la foto mostra alcuni dei ciclisti alfonsinesi iscritti alla società ciclistica ravennate "Malatesta". Malatesta
fu un corridore di Ravenna che, per le sue vittorie fu innalzato ad icona
sportiva del Fascio di Ravenna, anche perché era repubblicano ed era stato
assassinato da un socialista nel 1920 durante le frequenti liti politiche tra
socialisti e repubblicani. Nel dopoguerra, la Soc. ciclistica "Malatesta"
si trasformò nella nota " Pedale Ravennate".
Folicaldi Leonida, allievo alla sua prima corsa, giunse 7°. Gli fu inviato a casa un vaglia, con Lire 15 di premio: la gara era mista con i dilettanti, di categoria superiore. |
Primi anni '20.
Marino Marini, in bicicletta da corsa tutta cromata,
in corso Garibaldi. |
Antonio
Mariani, fin da ragazzino appassionato di biciclette, partecipò anche alla
corsa nazionale allievi e si classificò primo. Si allenava andando a Firenze. Era
forte in volata |
Francesco Ballardini con Libero Dragoni (Libero d'Bagaté). Sulla maglietta del Ballardini si nota la scritta "Cicli Mariani" e su quella di Libero "Cicli Marini". |
Il
ciclista dilettante Antonio Verlicchi della U.C. Alfonsinese, |
Demetrio
Faccani in una foto dei primi anni del dopoguerra, in Corso Garibaldi non
ancora asfaltato. |
... e poi nel dopoguerra |
(un click o un tocc sulla foto per ingrandirla) |