Alfonsine


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GRUPPO GIOVANI 
CON TROMBE E TROMBONI 

Inizio anni '60. I tromboni della foto erano della vecchia banda municipale, conservati nei magazzini del comune di Alfonsine. 

Li aveva procurati Mario Argelli.

 

In alto, appoggiati alla recinzione delle scuole di Corso Matteotti, da sinistra Mario Argelli, Fausto Guerra e Domenico  Burchi. 
Al centro seduto Allegro Randi in vacanza ad Alfonsine, di ritorno dalla Svizzera, che ritrovò i vecchi amici.

Mario Argelli salì in piedi sul pilastro d'angolo della recinzione delle Scuole Medie a suonare il trombone .

La  foto sotto fu fatta a Villa Rossetta in occasione della festa per l’inaugurazione delle nuove campane il 4 dicembre 1927

 

“Corpo Bandistico di Alfonsine"

Da sinistra: Luciano Tazzari (fotografo) Presidente del “Corpo Bandistico Città di Alfonsine”, Battista Calderoni, Paolo Minguzzi (figlio dell’ex-fornaio del Borghetto ed ex-garibaldino Francesco Minguzzi) Sandro Contessi, nascosto dietro il Minguzzi, uno non identificato, poi col trombone Tazzari, fratello di Luciano. Domenico Marini (Mingò d’Mariné) in giacca bianca, quindi il babbo della moglie di Primo Babini (?) officina Camion Zona Preve.

Uno non identificato in alto e a fianco con la tuba Giacomo Faccani (Piccio), Luigi Calderoni (Gigì d’Gioti) trombone, sotto, seduto, Antonio Mazzanti (Tonino de’ Bafò di via Borse). Vittorio Pagani (Vittorio d’Stevan), seduto Mariano Faccani fratello di Giacomo (Piccio) Faccani.

Col cappello nero Vincenzo Balzano, maestro di musica della Banda, seduto Giuseppe Facchini (Iusefé e falegnàm), di fianco al maestro in piedi un elettricista di Rossetta, impiegato Enel con Subini, poi Menotti Bruni col corno, seduto Antonio Contarini (gabéna), seduto Armando Galletti, abitava nel Lazzaretto, morto colpito da aereo ‘Pippo’ durante la guerra. 

Dietro in piedi con la tuba il sarto di via Mameli, con la grancassa Mario Bonetti (calzolaio), babbo di Enzo e Giuliana, sposata Tumiatti, poi uno non identificato, poi Gallà e un altro non identificato.

 

 

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