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Giovani
alfonsinesi all'inizio degli anni '60 |
Siamo nel 1961, sul molo alla foce del Lamone: il gruppo è formato dai ragazzi di Piazza Monti di Alfonsine che avevano scoperto il campeggio Romea con le tedeschine, proprio a ridosso del fiume Lamone. La zona era tra le più selvagge e incontaminate e divenne il luogo privilegiato delle loro vacanze estive al mare. Da sinistra: Rino Montanari (Prist), Elio Morelli (Morelò), Sergio Manzoni (Manzò), Riccardo Montanari (Boca), accosciato: Gilberto Pazzeschi. Lì dove ora c'è il 'Boca Barranca", c'era solo un capanno di un venditore di cocomeri, dove si recavano i tedeschi dai vicini campeggi 'Reno' e 'Romea'. La foce del Lamone era interrotta da un lingua di sabbia che permetteva il passaggio di qua e di là dal fiume senza bagnarsi. La via Romea (e anche Marina Romea) non esisteva ancora se non come una strada sterrata e il ponte sul Lamone era un vecchio Bailey residuo della guerra. Da quel ponte i ragazzi della piazza Monti si esibivano in tuffi coraggiosi. |
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