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Oratorio di Taglio Corelli dedicato a Sant'Eurosia (a Taglio Corelli Frazione di Alfonsine) a cura di Luciano Lucci tratto
in gran parte dal libro
di G. Zanzi "Saluti dalle Alfonsine" (2019). (cliccare sulla mappa per avere un ingrandimento) |
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L'Oratorio di Taglio Corelli, sotto il titolo di S. Eurosia, ora scomparso, fu eretto presso la tenuta di Taglio Corelli dal faentino Guido Corelli nel 1793 "lungo la via per Ravenna alla destra del vecchio corso del Santerno", prima che il fiume fosse divertito dove si trova tuttora, il cui ultimo tratto occupava la parte terminale dell'attuale corso del Canale dei Mulini. Anche questo Oratorio era legato ad una casa fattorale che si riscontra in varie mappe del '700 all'interno dei vasti possedimenti del Corelli. Dalla testimonianza di Mario Benvenuti che abitava quella casa prima della seconda guerra mondiale, si sa che il "casermone" di Taglio Corelli (così era denominato) era abitato da 11 famiglie e conteneva una camera di metri 5x4 circa, adibita a Chiesetta-Oratorio con altare e immagini sacre con panche e sedie. Si diceva messa tutte le domeniche con don Bianchedi e a volte con don Domenico. La Chiesa era a ponente del "casermone", invece il campanile era a levante in cima al "casermone". |
Particolare della mappa del 1735. |
Il testimone, allora bambino e che, afferma, esercitava la funzione di chierichetto, descrive l'ambiente non particolarmente ricco. Questo durò fino al 1939 circa. Poi durante la guerra la stanza venne utilizzata per altri scopi, terminandosi, così, la sua funzione religiosa. L'edificio, a due piani con sottotetto abitato, fu demolito negli anni settanta mentre nel frattempo, nel tratto di terreno che lo separava dalla via Reale, fu costruita una sezione del P.C.I. di Alfonsine. |