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La 'Palazzina Rasponi' e l'antica chiesa di Savarna di Luciano Lucci Palazzina "Rasponi" Il video è stato girato e prodotto da Orano Boschi |
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Questa
"Palazzina"
di forma cubica, priva a tutt'oggi del tetto è collocata a 250
metri
dalle Torri di Savarna verso il Magazzino Rasponi.
Come si vede da
questa mappa una "Palazzina"
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(cliccare sull'immagine per vederla ingrandita) |
Questa
Palazzina detta anche fu costruita nel 1613 da Camillo Rasponi. Nei primi del '900 era conosciuta solo col nome 'Palazzina'. La documentazione di ciò si basa sulla testimonianza
grafica e fotografica di Gaetano Savini scritta nel 1912 che scrisse "...
sopra la porta d'ingresso evvi una grande arme (stemma .ndr) in
marmo, ma tutta annerita e logora dal tempo.
Si può constatare che le murature siano frutto di diverse fasi costruttive, tanto da ritenere la struttura primitiva di dimensioni inferiori. 'Di questo edificio non è al momento possibile alcuna precisione storica' così ha scritto la nota ricercatrice ravennate Paola Novara nel libro "I Rasponi fra Mezzano e Savarna" a pag. 123). |
Nella
foto sopra si vede ancora lo stemma e la lapide come la fotografò nel 1912
il Savini.
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... proviamoci noi! | |
Utilizzando mappe antiche e moderne, più il murales di Casa Segurini, ho provato qui a identificare case e resti di palazzi di oggi con quelli più antichi delle mappe. In questa mappa a destra, databile metà del XVII sec., si vede lungo il fiume Lamone la Basilica di S. Maria in Porto, (cioè il Conventello), poi tutte le case dei Sig. Rasponi: Cav.re Ludovico Rasponi, il Sig,re Cap. Cesare Rasponi, il mulino, Orazio Rasponi, Cavalier Gabriele, Marc'Antonio, Cavalier Livio, Cavalier Bruto. Tutte queste case furono costruite dal '600 in poi sulle rovine di proprietà confiscate ai Rasponi e di vecchie loro costruzioni che erano state abbattute dal papa Gregorio XIII nel 1577.
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(cliccare sull'immagine per vederla ingrandita) (cliccare sull'immagine per vederla ingrandita) Nel murales riportato qui sopra, che si trova a Ca' Segurini, è mostrata la sequenza di tre edifici presenti a tutt'oggi nella zona di Savarna, lungo la via Basilica per andare a Sant'Alberto e poi a Casalborsetti. Si noti che tra le Torri di Savarna (oggi 2019 dei Brocchi) e il Magazzino Rasponi, c'è un altro "Palazzo Rasponi" o semplicemente 'Palazzina' |
Il Savini ha fotografato e descritto anche la vecchia chiesa di Savarna che oggi non c'è più, collocandola a 100 metri tra le Torri di Savarna e il Palazzo Rasponi. Qui sopra la foto di come la vide nel 1912 La prima chiesa di Savarna, dedicata a Santa Maria Assunta e fatta costruire dal conte Opizzo Rasponi, fu inaugurata il 3 aprile 1531; su di essa la famiglia Rasponi si riservò il diritto di giuspatronato al quale rinunziò solamente nel 1886. Nel corso dei secoli la chiesa venne restaurata e modificata più volte. Nel 1945, la chiesa, essendo stata molto danneggiata dagli eventi bellici del secondo conflitto mondiale, era divenuta inagibile e tutte le funzioni religiose si svolgevano nella vicina canonica. Tale situazione indusse don Carlo Siboni (1917-1994), che per 46 anni fu parroco di Savarna, a prendere la decisione di costruirne una nuova. E la vecchia fu abbattuta. |
| Ricerche
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|Vagabondaggi 5
da Alfonsine al mare (a Casalborsetti e alla foce del Lamone)|