La
casa è probabilmente il lato ovest del vecchio palazzo di Macì, dove
c'era poi la coop.
Al
primo piano del palazzo di Macì abitavano la famiglia di Nino Bartolotti,
quella di Attilio Bartolotti, quella di Soncini. Al secondo piano abitava
(fino al 1952 circa) l’Amedea Capucci che dopo lasciò le camere alla
famiglia della sorella Maria, il cui marito era Antonio Verlicchi (Papaloni),
ed i figli Franco e Piero.
In
un "riporto" di casa all'esterno del secondo piano (tipico di Macì)
abitava "Piccio" Faccani, sua moglie Ines e la figlia Maria. A
destra della casa d’Macì c’era la casa Ettore (Dorina), abitata al primo
piano da Ettore e Minghina, al secondo Gianino Morigi, Valì e Pio. Anche le
sorelle Geminiani abitavano al secondo piano.
Nella
foto di oggi si può pensare che l’angolo del muretto fosse quello indicato
dalla freccia, con la medesima porta
Ragazzi del
Borghetto dello stesso anno
Anno 1947. Un gruppo di giovani nell'immediato dopoguerra. Erano più o meno
tutti del "Borghetto". Frequentavano il caffé dei repubblicani che
si trovava all'epoca dove poi sarà il negozio-panificio di Toschi.
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