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Prof.
ANDREA VENTURINI,
(Neanch’io
avevo saputo granché di lui, fino a quando sua figlia Monica mi ha regalato
il libro a lui dedicato, da cui ho tratto le cose scritte qui di seguito.)
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Nato
ad Alfonsine nel 1925, luogo da lui prescelto nel dopoguerra, frequentò
l’Università di Bologna e si laureò in Medicina.
Aderì al PCI, e la sua partecipazione alla politica fu appassionata, matura e decisiva anche per gli sviluppi futuri. Nel lontano 1956 proprio ad Alfonsine, si tenne una assemblea molto partecipata degli iscritti della sezione del PCI " Terzo Lori", dopo l'invasione delle truppe sovietiche in Ungheria. La sala era gremita. Il dibattito intenso e teso. Quando prese la parola e' dutòr Vinturén , in sala non volava una mosca. Parlò senza reticenze ed espresse apertamente il suo dissenso nei confronti della "nomenclatura" del PCI di allora, a cominciare dal direttore dell'Unità, On. Pietro Ingrao. Più volte interrotto, lui, che non aveva la pazienza tra le sue virtù, rispose con molto garbo ed in modo pacato, argomentando e ragionando, invitando a non liquidare la protesta ungherese come "controrivoluzione". VEGLIONE
DI CARNEVALE ALLA SALA EDERA DI ALFONSINE E’ dutòr Vinturén è l’uomo dietro la cui spinta sorse a Ravenna il C.I.M (Centro d’Igiene Mentale), e poi I centri di Salute Mentale, di cui fu Direttore, sull’onda delle innovazioni indicate da Basaglia, riuscendo così, dopo l’approvazione della legge 180 detta legge Basaglia, a far chiudere l’Ospedale Psichiatrico di Imola. Nel 1962 fondò ad Alfonsine, con amici alfonsinesi, la ditta SICA, che da una piccola fabbrica di serrande in alluminio è diventata via via una ditta mondiale di macchine per la lavorazione dei tubi in materiale plastico. Erano otto soci, quattro operai della Marini e quattro solo soci. Sempre nel 1962 Andrea Venturini fu tra i soci fondatori della Clinica Domus Nova e come neuropsichiatra gestiva qui l’ambulatorio di psicoterapia. Fu anche professore con cattedre a Ferrara e a Bologna, in varie discipline. |
VENTURINI E IL BILIARDO.
Al bar Dradi ad Alfonsine negli anni da metà 70 a 75/80 si giocava a biliardo a stecca con Umberto Pagani, Romeo Baioni (banana), Minguzzi (Topolino) e altri. Il Prof. Venturini andava lì a giocare e incuteva soggezione bonaria, e come tutti non amava perdere ma si difendeva bene per l'indubbia intelligenza anche nel gioco. Si era costituita una squadra agonistica e si giocava in tutti i bar del paese, dall'American Bar a Ravenna fino a Comacchio (altra località dedita alla tradizione del biliardo). Ad Alfonsine (sala Edera e poi al Milleluci) fu organizzato il campionato Regionale. |
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Al Gallo con la figlia Monica e sullo sfondo Gigiò |