zONE  tEMPORANEAMENTE   aUTONOME
Tende e tepee
A Marradi ogni anno si tiene un grande raduno: un Rainbow Gathering
Ci siamo andati anche noi,
(1998), e qui ve lo raccontiamo...

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Cosa sono i Rainbow Gatherings?

(Raduni Arcobaleno)

Si tratta di raduni, più o meno grandi, di varie tribù, gruppi o singoli che si ritrovano di anno in anno, o anche di mese in mese, in varie parti del mondo.

Una serie di luoghi e di appuntamenti dell’underground giovanile, ma con presenza di umanità varie: comunità hippies con tepee e accampamento indiano, giovani con tamburi e gong con tenda e sacco a pelo, ragazzine con collane, ciondoli e abiti fiorati , e poi semplici famiglie con bambini al seguito per un week end alla ricerca - tutti - di un nuovo senso delle relazioni umane.

Ogni anno c’è un appuntamento mondiale (nel 1996 si tenne in Portogallo, nel 1998 in Russia, per la fine del 1999 in Australia). Per chi non può seguire gli appuntamenti internazionali vi sono raduni in varie zone che si ripetono a distanze di un mese l’uno dall’altro e in diversi luoghi.

Vicino a Marradi da vari anni in estate, ai primi di Agosto, si attua il raduno più importante d’Italia. Il luogo d’incontro è in mezzo alle colline (Pian Baruccioli) dove un tempo
Fin dai primi anni '70 si era accampata una comune hippy agricola detta "Zappatori senza padrone": la casa in cui abitavano è ancora lì (1998), anche se molto diroccata.
  (da una e-mail ricevuta il 27 / 12 /2001 da Ezio apprendiamo che ancora allora viveva un residuato degli zappatori senza padrone, o meglio uno dei fondatori della comunità)

 

Ogni giorno si incrociano dalle 300 alle 1000 persone, provenienti da ogni parte del mondo.
Si tratta di un grande campeggio libero senza alcuna organizzazione: quando si arriva dall’alto della collina sembra di vedere una scena di accampamento cheyenne, come nel film "Balla coi lupi". L’acqua c’è, portata dal ruscello sottostante, con tubi e pompe.

La vita scorre tranquilla con alcuni momenti rituali, come il pranzo, le danze attorno al fuoco, esercitazioni yoga o simili, tamburi in circolo, tutta la notte (si dorme accompagnati dal continuo tambureggiare). I cani circolano liberamente, nonostante nel volantino dell’organizzazione si dichiari che non devono entrare per motivi igienici e di sicurezza. Alcune regole sono enunciate tramite pochi volantini,

"In questo luogo non è ammesso commercio di nessun tipo.

I soldi vanno messi nel cappello magico per i bisogni di tutti.

Il baratto è ammesso.

 

Come arrivarci ?

Dalla mappa che qui è riprodotta si capisce il percorso: però va detto che dal passo dell’Eremo a Monte Maggiore, nello spiazzo dove si tiene il rainbow, ci si arriva solo a piedi, attraverso un sentiero in quota, facile, lungo un’ora.

Quindi occorre non essere sovracaricati di troppo peso.

Un altro percorso, che passa da Albero, attraverso una strada sterrata, permette di arrivare su in moto o in auto: ciò è comunque vietato;(una sbarra impedisce l’accesso). Solo gli addetti all’organizzazione, per garantire acqua e cibo, hanno il permesso di accesso.

Le auto, i camion, i furgoni, le moto restano parcheggiati lungo la strada che da Marradi va a San Benedetto in Alpe.

 

NO DROGHE, NO ALCOOL, NO VIOLENZA. NO AD APPARATI ELETTRICI, PRODOTTI CHIMICI PLASTICA. 
Portate alimenti naturali, tende, coperte, candele, ciotole. Non tagliate gli alberi verdi, usate solo i W.C. 
Usate il fuoco comune.

Alcuni di questi consigli poi sono messi in pratica da tutti. Ma la tolleranza è pressoché totale. Vi erano persone che fotografavano o riprendevano con telecamera, la plastica non era certo abolita, (andavano letteralmente a ruba le bottiglie di plastica purché piene d’acqua). Abbiamo visto qualche spinello, qualcuno che caghicchiava ai bordi del campo sotto un albero, ma mai alcuna scena di violenza, o qualche ubriaco molesto, né alcuna persona sfatta. A mezzogiorno, quelli che lo volevano, si sono radunati al centro dello spiazzo principale e qui hanno iniziato i rituali di ringraziamento: poi si è distribuito un pasto a tutti, (offerta libera, ognuno dà secondo ciò che può). Quindi suoni e si balli in circolo. Il popolo arcobaleno non ha capi, le decisioni vengono prese con il consiglio e nel consenso generale, e si basano solamente "sul rispetto che proviamo gli uni per gli altri e per il "Cerchio" ( Il "Cerchio" è il  simbolo sacro della vita)"

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