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| Alfonsine
| Famiglie alfonsinesi del '900 |
| Albero
genealogico della famiglia Mascanzoni
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Famiglia Mascanzoni
Francesco
Mascanzoni
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Ermenegildo
Mascanzoni
sposa Mariangela
Tarroni
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Enrico
Mascanzoni |
Francesco Mascanzoni (1846 - ?) |
Vincenza
Savioli (Bice) |
Sposò Vincenza Savioli detta Bice Ebbero due figli Aldo e Giuseppe |
Era pollivendola
insieme al marito Francesco. Era sorella di Maria Savioli, madre di Stefano Rossini detto Pelloni e di Emma Rossini, sposata a Antonio Lucci |
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Aldo Mascanzoni |
Giuseppe Mascanzoni |
sposò Maria Faccani figlia di Emanuele Faccani (Manuvlàz). Ebbero una figlia Romana Mascanzoni. Non andavano daccordo, la moglie lo rimproverava sempre e gli diceva "Mo fat in là" (spostati).Così un giorno se
ne andò senza dir niente... Non è certo se Giuseppe Mascanzoni
morì in guerra o in America a Los Angeles senza che nessuno avesse più saputo nulla
di lui. Maria Faccani in Mascanzoni Un giorno
arrivò la pensione statunitense di Giuseppe, come ex-soldato
dell'esercito, in dollari, intestata alla
madre Bice. Dopo il ritiro delle prime tre pensioni, alla morte della
Bice, la moglie Maria Faccani fece ricorso per avere la pensione in
eredità. Vissero in affitto in un appartamento della sontuosa "Villa Preda" (ex villa Marén). Poi Romana si
sposò con un colonnello e andò ad abitare a Roma. Maria Faccani si
trasferì in piccolo appartamento, in angolo tra corso Garibaldi e Carraretto Venturi. Maria Faccani iniziò a dare segni di squilibrio mentale e fu ricoverata in ospedale psichiatrico dove morì. Romana Mascanzoni figlia di Maria Faccani (d'Manuvlaz) e di Giuseppe Mascanzoni, visse fin da piccola con la sola madre perché il padre andò in America per separarsui definitivamente dalla moglie con cui non andava daccordo. Alla morte del padre arrivò dall'America alla famiglia Mascanzoni una pensione in dollari, dovuta al servizio di volontario nell'esercito che Giuseppe Mascanzoni aveva svolto arruolandosi con le truppe statunitensi nella 1° Guerra Mondiale. Per Maria e Romana iniziò una vita da signore. Acquistarono un podere da cui trassero una notevole rendita, che permise loro di vivere agiatamente. Andarono ad abitare in affitto in un appartamento della sontuosa "Villa Preda" (ex villa Maré). Romana fu fidanzata con Focaccia, un ragazzo di Fiumazzo che divenne poi un gerarca fascista.
Invitata a Roma dalla zia Caterina Faccani, che là viveva e che si era fatta una posizione, lavorò come cameriera in un club privé e lì conobbe un colonnello dell'esercito con cui si sposò ad Alfonsine
Visse a Roma dove ebbe un figlio. Romana si ammalò di una malattia mentale e morì in un ospedale psichiatrico a Imola . Destino volle che nello stesso ospedale venisse ricoverato sempre per una malattia mentale il suo primo fidanzato Focaccia, dove morì anche lui. |
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sposò Maria Pirazzini con la quale continuò ad esercitare l'attività del padre di pollivendolo. Vissero in una casa di proprietà in corso Garibaldi, di fianco al Palazzo Contessi (Ernisté). Avevano tre appartamentini che davano in affitto, più una camera a piano terra utilizzata come negozio di biciclette dal meccanico Savioli (Saviulé) Durante il fascismo Aldo Mascanzoni non condivise il nuovo sistema dittatoriale. Un giorno era in piazza mentre passava una sfilata dei fascisti non si tolse il cappello. Il capo della milizia fascista era il centurione Antonio Camanzi (don Tonino) che gli si avvicinò e lo schiaffeggiò davanti a tutti, gettandogli a terra il cappello. Ebbe un figlio
Giuseppe Mascanzoni (Pino) nel 1928, ma dopo 8 mesi Aldo morì. Bardèla (Giovanni Tamburini) |
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