di
Massimo Farina Agosto
1977 (Ponte Arche-TN) Non c'è una data ben precisa sulla nascita del gruppo musicale alfonsinese SS 16, acronimo di Strada Statale 16, ma le prime prove vengono fatte circa nel 1974 e il debutto in teatro invece è datato 17 settembre 1975. Questo gruppo traeva inspirazione musicale dai famosi Area, complesso rock italiano attivo dal 1972, questi spaziavano dal jazz al progressive passando per l'avanguardia, grazie anche alle tematiche politiche di sinistra dei loro brani. LA NASCITA DEL GRUPPO Willer (Gabriele Andraghetti) incontra Fedele Dradi mentre suona la chitarra nel garage di Davide Ballardini, il figlio della fornaia Lina d'"Radèc", che però in tutta questa storia musicale non c'entra nulla. A Willer piace la batteria e ne compra una vecchia, una di quelle con la pelle di asino, per cui occorre montarla bagnata e aspettare che l'asciugatura la tenda. Sono in due alla ricerca di altri componenti, Guido Venturini già amico di Fedele accetta e sarà l'altra chitarra. Fatica ancestrale per i musicisti è trovare il posto per fare le prove, loro lo trovano al teatro Monti della parrocchia S. Maria di Alfonsine. Ci vanno un po' tutti gli amici del giro, Lucio (Luciano Piva) che suona il basso, Spino (Adriano Serafini) la batteria. Molti vanno e vengono ma nessuno si impegna a rimanere. Willer intanto dalla batteria è passato al basso e convince Vito Gregorio a suonare la batteria. La cosa si consolida e arrivano altri componenti come Primo Ghiselli al flauto e saxfono contralto, poi Gianni Valentini al pianoforte.
Dal teatro del prete alle feste dell'Unità Dopo queste prime apparizioni, gli S.S. 16 iniziano a suonare per le feste dell'Unità, erano talmente richiesti dai giovani che finivano per suonare un po' dappertutto: Alfonsine, Lugo, Forlimpopoli, Fosso Ghiaia, Ravenna, Forlì, Modena, ecc. Il loro impresario un certo Cevenini di Bologna era molto attivo e riuscì anche a portare ad un loro concerto alcuni professionisti della
Rai, questi erano in cerca di nuovi talenti, ma purtroppo per i nostri musicisti non ci fu un seguito. IL SOGNO SI AVVERA:
In quegli anni però, per poter sostenere tutte le spese di gestione, gli S.S. 16 decisero di suonare anche per le discoteche (pagavano bene) facendo disco music e questo li portò a suonare al "Nuovo Mondo" di Argenta, "L'Altro Mondo" di Rimini, il "Milleluci" di Alfonsine, il "Dancing di Pravert" a Ponte Arche (TN) e a fare alcuni concerti al Park Hotel di Marina di Ravenna. Nel frattempo Primo aveva lasciato il gruppo e il suo posto era stato preso da Mauro Vergimigli con il clarinetto. Fece parte del complesso anche Enrico di Bagnacavallo, il quale possedeva tutte le tastiere possibili che offriva il mercato in quel periodo. Entrò anche Claudio Baldini di Fusignano come cantante solista. LA FINE E UNA NUOVA BAND Purtroppo non sono
mai state incise le loro canzoni in nessun vinile e non esiste nessun ricordo storico musicale. Il gruppo in pratica si scioglie il 6 settembre 1979 ed
da qui che la Strada Statale 16 deviò verso il jazz, formando un nuovo gruppo... ma questa è un'altra storia.
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