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Alfonsine

 

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Casa Piccinini, Giulia e Tonina Tassinari

(poi dei fratelli Terio e Gigì Minarelli, col bar)

 

NEL PUNTO 14 (della mappa a destra), 
PRIMA DELLA GUERRA C'ERA: 

Una casa abitata negli anni 20-30 dai coniugi Piccinini, e poi l'altra da Giulia e Tonina Tassinari.

Prima ancora dal 1905 al 1914 qui vi fu la prima bottega di Giuseppe Marini, che si vede nella foto sotto

 

La casa di Piccinini e Tassinari non andò abbattuta con la guerra.

 

 

Nel dopoguerra 

la parte di Piccinini fu acquistato dai fratelli Minarelli Terio e Gigì che vi aprirono la loro casa e il bar, mentre la Giulia e Tonina Tassinari abitarono nella loro casa e fino alla morte.

I fratelli Minarelli rimasero in attività fino agli anni '60 e quando, in età molto avanzata, si ritirarono a riposo, affittarono il locale, poi lo cedettero in vendita ai signori Riminucci: Alfredo Riminucci direttamente gestì il bar negli anni '70.

In accordo col nuovo proprietario, i fratelli Minarelli decisero di costruire, dietro il bar, un'abitazione per loro uso fino alla morte. 

Oggi (2021) il tutto è di proprietà Riminucci e la casa Tassinari è della nipote Annarosa.

 

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Oggi 2021

 

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