L'origine
di casa Tavalazzi
Angelo
Tavalazzi (1845-1927) abitava a Lugo, e nel 1870, a 25 anni, venne ad
Alfonsine con la nipote Anna, che aveva 20 anni (era nata nel 1850).
Presero in affitto da Nilde Santoni un locale nel loro palazzo e aprirono
un caffè-osteria.
Palazzo
Santoni: Nilde Santoni affittò ai Tavalazzi il locale in fondo a destra
nella foto con la scritta VINI CAFFE'.
Nella foto qui
sotto si può vedere la medesima nuova facciata. La freccia indica il
punto dove nel vecchio Palazzo Santoni c'era il primo caffé osteria
dell'Anéna Tavalazzi: "Vini e Caffé"
L’Anena (Anna Tavalazzi) a 37 anni ebbe un figlio
Francesco (non riconosciuto). Angelo Tavalazzi tornò a Lugo perché
malato. Anna e Francesco gestirono il locale da soli. Francesco già a
9 anni lavorava e aiutava la madre. Nel 1907 Francesco Tavalazzi a 20 anni
sposò Marcellina Dradi, sorellastra di Marcello Mariani, da cui avrà tre figli Giulio, Cristina, e Guido.
Ora avevano soldi a sufficienza per costruirsi una casa e un locale
tutto loro, in corso Garibaldi. Si chiamò “Caffè Centrale”. Così
nel 1907 si aggiunse all’antica locanda-spaccio una nuova casa a tre piani, fatta costruire
da Anna Tavalazzi (l’”Anéna”).
La
foto sopra fu scattata nel 1925, come si deduce dal manifesto che annuncia
un concerto sinfonico al teatro Alighieri di Ravenna per il 27 giugno
1925.
(Così sembra dall’ingrandimento della foto).
Un
altra foto di gruppo al Caffé Tavalazzi
Fu noto soprattutto come “e Café d’Frazché” (Francesco Tavalazzi).
Come si può notare dalla foto sopra una parte della casa fu costruita in un secondo tempo,
nel 1928, da Marcello Mariani, (podestà di Alfonsine dal 1932 al 1940), fratello di Antonio, Lina e Marcellina, e zio del maestro Luigi Mariani, in occasione del matrimonio con la Tudina (Gertrude
Corelli).
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