Alfonsine

 

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Casa Minarelli (Mario d'Maurézi) 
e Lucci
("Toni dla Squeadra"), 

 (cliccare o toccare le immagini per averne un ingrandimento)

NEI PUNTO 9 (casa Minarelli) e 8 (casa Lucci)  
(della mappa a destra)
 
PRIMA DELLA GUERRA C'ERA: 

Una palazzina dove abitavano la famiglia Lucci (Toni dla squeadra) e Minarelli ("Mario d'Maurezi").

La palazzina fu costruita nel 1924 da Mario d'Maurezi Minarelli (muratore) e da Antonio Lucci (Toni dla Squeadra, sarto) 

A lato nel cortile di proprietà Minarelli c'era un altro edificio che era abitazione dei Minarelli, con i tre figli: Antonio, che morì giovane, Stamura e Bruno.

Ancora in fondo un altro caseggiato dove vivevano vari inquilini: la sarta Linda d'Peo con il marito "Tugnì" (Antonio Miccoli e il figlio Secondo. Poi Elda ("la Bionda"), Emilia la levatrice e la Giulia. Nella facciata che dava sul Corso c'erano due negozi: uno era il negozio di carne di cavallo "de' Cavalèr", poi il salone da barbiere dei fratelli Costa: "Angiulì e Tonino de Mor" (garzone Oreste Rambelli (suster"), che sarà poi barbiere di via Reale e poi sindaco di Alfonsine nel dopoguerra. Ai fratelli Costa succederanno Luigi Bonetti (Zicco) e Fedele Gennari (Fidalì).

 

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L'altra parte della palazzina era di proprietà della famiglia Lucci, con Antonio Lucci che aveva qui la bottega da sarto, con la moglie Emma Rossini e le figlie Vincenzina, Linda e il figlio Vincenzo.

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Durante la guerra questa palazzina andò distrutta come tutte le altre di Corso Garibaldi

 

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Nel dopoguerra

Nel 1946 fu costruito un casotto dai Lucci dove abitarono in due camere Antonio, Emma, Linda e il nuovo figlio di Linda, Luciano; e lì riaprì anche l'attività di sarto. 

Nel 1948 fu ricostruita con i danni di guerra, prima la parte dei Minarelli e da loro abitata: Mario Minarelli, con Bruno (e in seguito la moglie Elena e poi il figlio Antonio), Stamura col marito Leo Zannoni e il figlio Davide Zannoni.

Nel 1950 fu costruita quella dei Lucci, e da loro abitata: Antonio Lucci che di nuovo apri la bottega da sarto, con la moglie Emma, la figlia Linda (non sposata) e il nuovo arrivato Luciano Lucci.

 

 

 

 

 

 

 

 

Casa Minarelli è abitata da Antonio Minarelli, figlio di Elena. Bruno Minarelli è deceduto nel 2020.

 

 

Casa Lucci è abitata da Alice Lucci e famiglia

Linda Lucci con Luciano Lucci nel 1946, davanti al casotto

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Linda Lucci sul balcone della nuova casa

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