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Vari negozi
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NEL PUNTO
2 Due negozi: la bottega da barbiere di Fedele Gennari (Fidalì) e la drogheria – alimentari di Zezar d' Bagatè (Cesare Melandri, che abitava in via Reale), poi cartoleria d'Caplò e infine gelateria Carioli (Turò d'Campané) Il primo negozio, successivo a quello della Niculèna (foto qui a destra) era la bottega da barbiere di Fedele Gennari (Fidalì), che aveva sposato Nanda Altini, una delle tre nipoti della Niculéna. Qui lavorava anche Romano Brunetti, barbiere (e anche cameriere), che sposò poi Marina Minghetti. L'altra
bottega (foto a destra) La figlia di
Zezar sposò il Cav. Ulivò, detto l'om de fròll, che inserì
anche vendita di cartoleria.
Infine
fu gelateria Carioli (Turò d'Campané) con la moglie Nerina.
Con la guerra la casa andò distrutta
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Nel dopoguerra
Diversi anni dopo, con
la ricostruzione del dopoguerra, lì rimase
per qualche anno un vuoto su cui poi la famiglia Bragonzoni, che
aveva costruito una propria casa con forno-panificio, vi costruì un
edificio che collegava la casa di Troncossi con la loro casa. |
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L'altro negozio era di
merceria e ricamo di Rosina d'Lucamò Bonci, sorella di Valter Bonci,
che poi passò ad Anna Baldassari.
Infine entrambi i negozi furono unificati e fu aperto un negozio tabaccheria dai gestori di allora del Caffè del Corso.
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