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Alfonsine

 

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E purtgò e casa Meli

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NEL PUNTO 20 

(della mappa a destra) 

PRIMA DELLA GUERRA C'ERA: 

Un porticato che dava verso varie abitazioni e subito dopo Casa Meli ("madléna")

 

Dopo la casa Vecchi, "e purtgò": introduceva ad alcune modestissime abitazioni.

 Il grande portico, 'e purtgò' era nel punto 20 della mappa.
 Vi abitavano Bruno Centolani ("Bruno d'Stagnadé") e il fratello Arnaldo Martini. 

Qui abitarono anche Ernesto Pasi con moglie e figli, e con l'officina per auto, Hedda Forlivesi con il papà Piccio e la mamma. Vi abitava anche la 'Cumina', vedova di Leonardo Errani, infermiera e donna delle 'punture' (iniezioni) a domicilio, con le sorelle e i due figlioletti.

Vi abitava in una camera al piano superiore anche la famiglia Mirri, la madre col figlioletto Riccardo, il padre era militare. Le altre famiglie abitavano a piano terra.

 

 

 

 

 

 

Durante la guerra andò distrutto col minamento dei tedeschi di tutto Corso Garibaldi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel dopoguerra

Nel dopoguerra furono ricostruite varie case

Prima del 1945

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