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Alfonsine

 

| Alfonsine | Ricerche sull'anima di Alfonsine |

Il gruppo Neaskenč  

a cura di Luciano Lucci 

Il gruppo Neaskenč  

(dal greco “nuova scena”)  iniziň il suo percorso nel 2002 con le semifinali del Premio Cittŕ di Recanati. Nel 2004 la band vinse il premio della critica al concorso “Kosarok”, e si classificň terzo alla finale di “Imola Rock”. 

Voce e anima creativa del gruppo fu Sara Cicognani, autrice dei testi e della musica, composta a volte insieme al chitarrista Giovanni Soldati. 

La scrittura di Sara, estremamente connessa alla poesia, rese i brani canzoni impegnate nella costante ricerca di strutture musicali nuove ed insolite, che utilizzavano spesso una vasta gamma di percussioni. 

A questo particolare mondo sonoro contribuirono in modo determinante anche  Mirko Guerra, Adriano Rugiadi, Christian Vistoli

L'originale suono dei Neaskenč č un mood-sound che abbraccia tanti generi musicali: dalla musica etnica al tango, fino al grande cantautorato italiano.  

 

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 i Neaskenč (2005)

Mirko Guerra, Giovanni Soldati, Adriano Rugiadi, Christian Vistoli e Sara Cicognani.

 

 

 

 

 

Dopo aver spedito vari demo da sottoporre all'attenzione delle case discografiche, nel 2005 furono contattati dal discografico Paolo Dossena della "Compagnia Nuove Indie"

Non riuscivano a crederci: Dossena era conosciuto per aver prodotto artisti del calibro di Luigi Tenco e Dalida. 

La svolta avviene nel 2006 con la pubblicazione del loro primo e unico album “Apologia d’un canovaccio  

Prodotto dalla casa discografica CNI Compagnie Nuove Indie di Roma, l'album fu curato sotto l'aspetto artistico e degli arrangiamenti da Guido Facchini, musicista eclettico e geniale, famoso per aver composto tra i tanti anche gli splendidi arrangiamenti dei Quintorigo. 

La registrazione ed il mixaggio furono realizzate nello studio di Mauro Contarini a Castelbolognese. 

Per la masterizzazione i Neaskenč si affidarono al talento e alla decennale esperienza di Serse Mai, un musicista che sia in campo internazionale sia accanto a molti artisti del panorama bolognese come Vasco Rossi, ha acquisito un vissuto tecnico-artistico unico nel suo genere.

Amore sia 
- Neaskenč  | Apologia di un canovaccio (album 2006) 

E’ strano / che il tempo sia tempo e l’amore cosě lontano / č sangue che maledico / il vino che il vento versň dal calice sopraffino che tavole intere libň 

E’ umano / che questo silenzio riempia la bocca di amaro / se l’aria dell’alba sul viso / risveglia un pensiero che avrň / scordato ancor prima di dirlo perché sulla bocca ti ho 

E amore sia, fin quando cala il sole 
E amore sia, fin quando cala il sole 
E amore sia, fin quando cala il sole 
E amore sia, fin quando cala il sole 

Villano / č il fine tormento che arrota dell’amore il taglio / se il fiore della gelosia / sbocciasse ogni volta che ho / ballato con la fantasia / sapresti tornare se vuoi 

E amore sia, fin quando cala il sole 
E amore sia, fin quando cala il sole 
E amore sia, fin quando cala il sole
E amore sia, fin quando cala il sole


"Intro"
 

- Neaskenč | Apologia di un canovaccio (album 2006)

Che cosa sono per noi cuore mio i laghi di sangue e di braci? 
e mille uccisioni e le lunghe grida di rabbia, 
singhiozzi d'ogni inferno che rovescia ogni ordine
sulle rovine e ogni vendetta... nulla. 

Dopo ogni guerra c'č chi deve ripulire 
(nel bel mezzo di quel tam tam tum) 
chi deve starsene disteso
con una spiga tra i denti
perso a fissare le nuvole 
sull'erba che ha ricoperto le cause e gli effetti.

Niente č mai veramente perduto o puň essere perduto nessuna nascita, forma, identitŕ, 
nessuno oggetto del mondo, nessuna vita,
nessuna forza, nessuna cosa visibile. 

Vasto č il tempo e lo spazio vasti i campi della natura,
questa č la terra morta 
qui le immagini di pietra sorgono
e qui ricevono la supplica della mano d'un morto
 il corpo č lento freddo vecchio, 
č cenere e braci dei fuochi di un tempo.

La luce velata degli occhi tornerŕ a splendere
 al momento giusto
fra l'idea e la realtŕ, fra il desiderio e lo spasmo,
fra la potenza e l'esistenza, 
fra l'essenza e la discendenza cadrŕ l'ombra.

Amore sia 
- Neaskenč  | Apologia di un canovaccio (album 2006) 

Voce: Sara Cicognani, Chitarra: Mirko Guerra, Percussioni: Christian Vistoli, Basso: Adriano Rugiadi.

    

 

 

"Intro" 

- Neaskenč | Apologia di un canovaccio (album 2006)

Voce: Sara Cicognani, Chitarra: Mirko Guerra, Percussioni: Christian Vistoli, Basso: Adriano Rugiadi.


 

"Fu solo un profumo nell'aria" 

- Neaskenč | Apologia di un canovaccio (album 2006)
Voce: Sara Cicognani Chitarra: Mirko Guerra Percussioni: Christian Vistoli Basso: Adriano Rugiadi.
Nel primo minuto, Christian, suona per la prima volta l'Hang.

"La passione" 

- Neaskenč | Apologia di un canovaccio (album 2006)

Voce: Sara Cicognani, Chitarra: Mirko Guerra, 
Percussioni: Christian Vistoli, Basso: Adriano Rugiadi.

 

Clandestini

- Neaskenč | Apologia di un canovaccio (album 2006)

Voce: Sara Cicognani, Chitarra: Mirko Guerra, Percussioni: Christian Vistoli, Basso: Adriano Rugiadi.
 

La storia di Sara Cicognani continua...
(cliccare o toccare qui)
Un ricordo di Christian Vistoli (deceduto tragicamente nel 2013), lo trovate cliccando o toccando qui

 

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