Alfonsine

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L'atto di nascita: un documento miracolato

Die 19 Februarj 1754


Vincentius hodie mane natus ex Dus Fidele Maria Monti et Dom.ca  Maria Adele
Mazzarri coniugibus baptizatus fuit a me Paulo Guerrini rectore. Pa=
trinus fuit Iacopus Antonius Guerrini. Omnes ex hac Parochia. Ita est.

 

Questo documento è la fede di battesimo del poeta che si legge  presso l'archivio della chiesa parrocchiale di Santa Maria ad Alfonsine, (dov'è ancor oggi custodito) nel libro n° 8 pagina 96 n° 22.

Tolte le consuete abbreviazioni si traduce così:

"Vincenzo nato questa mattina dai coniugi Signor Fedele Maria Monti e  Signora Maria Mazzarri fu battezzato da me rettore Paolo Guerrini. Padrino fu Iacopo Antonio Guerrini. Tutti di questa parrocchia. Così sia."

Questo documento si salvò miracolosamente dal rischio di essere bruciato, quando durante la "settimana rossa" (1914) ad Alfonsine fu devastata la Chiesa Santa Maria. I manifestanti incendiarono infatti tutto l'archivio. Ma una donna, devota di chiesa, nel caos di quell'incendio riuscì a salvare dalle fiamme un solo volume, che il caso volle fosse proprio quello in cui si attestava che il Vincenzo Monti era nato ad Alfonsine.

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