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Casa Marcello Mariani, sposato con Gertrude Corelli (Tudina), e casa Tavalazzi (Frazché)
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NEL PUNTO
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Casa Mariani e casa Tavalazzi
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In mezzo tra la casa che fu di Cristina Tavalazzi e quella di Francesco Tavalazzi, c'era il passaggio allo stallatico di Plopi (Santino Minarelli), di proprietà della signora Minarelli Maria fu Luigi, vedova Mariani e vedova Dradi. Questa lasciò in eredità lo spazio al figlio Marcello Mariani. Dietro si ergeva il Palazzo dei Monarchici, detto anche "Circolo Cittadino", oggi “Palazzo Marini”. Marcello Mariani era parente con i Tavalazzi, in quanto fratellastro della Marcellina Dradi moglie di Frazché Tavalazzi. Qui nel 1928 Marcello Mariani costruì la propria abitazione, attaccata a quella già esistente di Francesco Tavalazzi (Frazché), dove a piano terra c'era il Caffé Centrale. L'origine di casa Tavalazzi Angelo
Tavalazzi (1845-1927) abitava a Lugo, e nel 1870, a 25 anni, venne ad
Alfonsine con la nipote Anna, che aveva 20 anni (era nata nel 1850).
Presero in affitto da Nilde Santoni un locale nel loro palazzo e aprirono
un caffè-osteria. L’Anena (Anna Tavalazzi) a 37 anni ebbe un figlio
Francesco (non riconosciuto). Angelo Tavalazzi tornò a Lugo perché
malato. Anna e Francesco gestirono il locale da soli. Francesco già a
9 anni lavorava e aiutava la madre. Nel 1907 Francesco Tavalazzi a 20 anni
sposò Marcellina Dradi, sorellastra di Marcello Mariani, da cui avrà tre figli Giulio, Cristina, e Guido.
Ora avevano soldi a sufficienza per costruirsi una casa e un locale
tutto loro, in corso Garibaldi. Si chiamò “Caffè Centrale”. Così
nel 1907 si aggiunse all’antica locanda-spaccio una nuova casa a tre piani, fatta costruire
da Anna Tavalazzi (l’”Anéna”).
Fu noto soprattutto come “e Café d’Frazché” (Francesco Tavalazzi).
Come si può notare dalle due foto in alto, all'inizio pagina, una parte della casa fu costruita in un secondo tempo,
nel 1928, da Marcello Mariani, (podestà di Alfonsine dal 1932 al 1940), fratello di Antonio, Lina e Marcellina, e zio del maestro Luigi Mariani, in occasione del matrimonio con la Tudina (Gertrude
Corelli). |
La
foto sopra fu scattata nel 1925, come si deduce dal manifesto che annuncia
un concerto sinfonico al teatro Alighieri di Ravenna per il 27 giugno
1925. Un altra foto di gruppo al Caffé Tavalazzi Siamo di fronte allo storico (cliccami per saperne di più) Caffè Tavalazzi in Piazza Monti.
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Nel dopoguerra
Il lato sud di Piazza Monti è ancora oggi (2022) com’era agli inizi del ‘900, non avendo subito la distruzione a causa della guerra, come invece capitò agli altri tre lati. Mariani abitò sempre lì e nella bottega sotto si installò una cooperativa di barbieri, mentre Frazché continuò a gestire il bar con uno dei figli. Poi si susseguirono varie gestioni. Nel corso degli ultimi anni tutti i gli edifici sono stati ristrutturati mantenendo l’aspetto esterno quasi invariato rispetto al passato.
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Qui ci fu una nuova gestione che si chiamò "Bar 105"
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