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Casa Marcello Mariani, sposato con Gertrude Corelli (Tudina)
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NEL PUNTO
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Casa Mariani e casa Tavalazzi
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In mezzo tra la casa che fu di Cristina Tavalazzi e quella di Francesco Tavalazzi, c'era il passaggio allo stallatico di Plopi (Santino Minarelli), di proprietà della signora Minarelli Maria fu Luigi, vedova Mariani e vedova Dradi. Questa lasciò in eredità lo spazio al figlio Marcello Mariani. Dietro si ergeva il Palazzo dei Monarchici, detto anche "Circolo Cittadino", oggi “Palazzo Marini”. Marcello Mariani era parente con i Tavalazzi, in quanto fratellastro della Marcellina Dradi moglie di Frazché Tavalazzi. Qui nel 1928 Marcello Mariani costruì la propria abitazione, attaccata a quella già esistente di Francesco Tavalazzi (Frazché), dove a piano terra c'era il Caffé Centrale. |
Siamo di fronte allo storico (cliccami per saperne di più) Caffè Tavalazzi in Piazza Monti. |
Come si può notare dalla foto in alto, all'inizio pagina, una parte della casa fu costruita in un secondo tempo, nel 1928, da Marcello Mariani, (podestà di Alfonsine dal 1932 al 1940), fratello di Antonio, Lina e Marcellina, e zio del maestro Luigi Mariani, in occasione del matrimonio con la Tudina (Gertrude Corelli). |
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Nel dopoguerra
Il lato sud di Piazza Monti è ancora oggi (2022) com’era agli inizi del ‘900, non avendo subito la distruzione a causa della guerra, come invece capitò agli altri tre lati. Mariani abitò sempre lì e nella bottega sotto si installò una cooperativa di barbieri, mentre Frazché continuò a gestire il bar con uno dei figli. Poi si susseguirono varie gestioni. Nel corso degli ultimi anni tutti i gli edifici sono stati ristrutturati mantenendo l’aspetto esterno quasi invariato rispetto al passato.
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Qui ci fu una nuova gestione che si chiamò "Bar 105"
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