Come
si presentavano
il Municipio
e la piazza Monti nel 1884

Qui sopra piazza Monti nel 1884. A sinistra il Municipio e le due palazzine delle
pescherie. Si nota anche il monumento della pigna.
Questa
immagine di piazza Monti è tratta da un quadro disegnato nel 1884-85 E' un disegno dal vero
realizzato da Giuseppe Marzocchi; è di proprietà di Luigi Mariani.
Al centro la "Violina"
con i pilastrini o fittoni.
A destra la chiesa
senza ancora la canonica.
Nel campanile c'è ancora l'orologio.
In
fondo sulla sinistra una ciminiera da dove esce fumo (una fabbrica di carbone
o di mattoni o un'industria di produzione liquori ?) Il futuro Palazzo
Santoni è costruito solo per metà.
...
e ancora pochi anni dopo.

Quel
palazzo comunale progettato da Zampighi si
sviluppava su tre piani, più mezzanino posto tra il pianterreno ed il
primo piano. "I muri perimetrali
avevano uno spessore di cm 45 ... Il prospetto principale era in mattoni
speciali stuccati ed ornato con abbondanza di fregi quali colonnette,
trabeazioni, corniciature ecc..."
L'edificio,
in elegante stile neorinascimentale, presentava una facciata sorretta da
un porticato a sette luci più due laterali con archi a tutto sesto
sostenuti da otto pilastri più due laterali. Su quelli d'angolo, tre
per parte, corrispondevano sei lesene con capitello composito a base
sagomata. Ad ogni luce corrispondeva un doppio ordine di finestre tutte
delimitate da cornici e, al primo piano, da cimase salvo la centrale
timpanata. Mentre una doppia corniciatura aggettante (marcapiano e
marcadavanzale) divideva il primo piano dal pianterreno ed il primo
piano dal secondo. La parte retrostante era priva di ornamento, salvo le
corniciature. I pilastri della facciata erano interrotti, in prossimità
dell'arco, da una modanatura che dava un forte senso geometrico come,
d'altronde, tutto l'edificio. La parte inferiore della facciata era
decorata a falso bugnato liscio. (tratto da pag 82 di "Le Alfonsine
il volto e l'anima" di Mariafrancesca Zanzi e di Giovanni Zanzi).
Nel frattempo anche per la vecchia chiesa si era avviata un’opera di risanamento fino a cambiarne l’orientamento, ruotandola di 90° gradi in senso orario, con la facciata principale rivolta verso il nuovo Municipio.
Nel
1885 un incendio distrusse completamente una delle vecchie case
Camerani,
che si trovavano al bordo della piazza e che era stata adibita in parte
a sede del vecchio archivio comunale, in parte per la Scuola Femminile.
In quello stesso anno venne poi demolita.
Nel
1901,
sei anni dopo la morte di Zampighi, sindaco Giuseppe De Maria, fu aggiunta una
torretta con una macchina-orologio acquistata dalla Ditta "Cesare
Fontana di Milano" al costo di 2.231 Lire
Il Municipio,
le Palazzine e
a destra, dietro, il loggiato del “Foro annonario” ai primi del '900
(Si notano la torretta e l'orologio del 1901)
|