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Nella
cartina sono evidenziate tre linee: in rosso quelle del fronte alleato ai
primi di novembre 1944 e alla fine di dicembre 1944, in azzurro le linee
di difesa tedesche.
E’ ben visibile anche la posizione di Alfonsine all’incrocio del fiume
Senio con la statale 16 Adriatica, con la linea ferroviaria
Ferrara-Ravenna che si estende in direzione sudest-nordovest.
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Con la liberazione di Ravenna, il 4 dicembre 1944, Alfonsine viene a
trovarsi in una posizione di grande importanza per i Tedeschi, che
facevano giungere da nord, lungo l’Adriatica, uomini e rifornimenti.
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Nella
cartina sono disegnate la linea del fronte ai primi di aprile 1945 e le
direttrici degli attacchi sferrati dall’8^ Armata britannica. Lungo il
corso del Sillaro, fra la via Emilia e la strada statale n° 16, i
tedeschi avevano allagato vaste zone per proteggere la 10^ Armata.
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I fiumi dell’Appennino, che scendono verso il mare a forma di denti di
pettine, rappresentarono per le truppe tedesche ottime trincee e per le
truppe alleate ostacoli da superare, infatti i ponti erano stati fatti
saltare e spesso i terreni erano stati allagati.
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Nella
cartina è visualizzato lo schieramento primaverile degli alleati lungo il
Senio, costituito da una divisione polacca, una neozelandese, una indiana,
una italiana e due inglesi. |
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Sulla riva sinistra del fiume i Tedeschi
avevano scavato gallerie negli argini e avevano concentrato le ultime
riserve di uomini, pezzi di artiglieria e munizioni. |
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