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Alfonsine

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LA VITA QUOTIDIANA 

AD ALFONSINE E DINTORNI

TRA IL NOVEMBRE 1944 E L'APRILE 1945

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LE NOSTRE POESIE

PER FARE LA PACE

Per fare la pace
si prende un P
come pazienza, Papa, purezza;
poi si prende una A
come amore, amicizia, alleanza;
poi si prende una C
come colomba, coscienza, calma;
poi si prende una E
come entusiasmo, energia, essenziale.
Poi si mettono insieme
senza armi, senza odio,
senza rabbia, senza rancore.
Senza pace
non c’è amore.                                    

5^ B RODARI

 

 IL SAPORE DELLA PACE

Il cielo si fa nero
Due stati sono in guerra,
odio, tristezza, niente pietà,
assassine sono le sostanze
per fare la guerra.
Ma poi il sapore, dimmelo tu…
Il sapore è aspro, amaro,
sembra scaduto da un secolo
ed è di colore nero come il carbone.
Negli occhi dei soldati si vedono tuoni,
lampi, tornadi, venti impetuosi,
pronti a far la guerra.
Ma all’improvviso c’è un tuono
Che sembra l’ira di Dio
Che vuole scatenare la sua collera,
non vuole la guerra
e si vede una luce accecante.
Dopo il dissolversi della luce
Si vedono tutti gli uomini
Morti.
C’è solo una bandiera che sventola
Su cui è scritto
Pace!
Gli ingredienti per la pace sono
Amore, amicizia, sacrificio.
E il sapore… te lo dico io,
dolce, fatto in quel momento.

  ALFONSINE

La guerra lascia una città deserta,
molte persone perdono la vita.
La guerra, su Alfonsine,
è caduta,
spostandola
dall’altra parte
del fiume.
Il ricordo più bello:
il 10 aprile.
Ancora oggi si festeggia
La conquista della libertà.

  IL CUORE DELLE PERSONE

Il cuore delle persone
E’  pieno di egoismo.
Tutti vogliono più di quello che occorre,
Senza pensare a quelli che hanno bisogno.
Ognuno dovrebbe dare
Generosamente,
Il necessario alle persone povere. 

LA COLOMBA

Pace fra tutti i popoli del mondo!
La pace è una colomba
Che porta libertà a tutte le genti.
La guerra è una macchina distruttrice
Che porta odio, povertà, morte.
Se tutte le persone
Riuscissero a sconfiggere la guerra
Ci sarebbe un mondo migliore,
senza terrore
e con un unico scopo:
la pace.
Ogni uomo, bambino o donna
Dovrebbe voler bene alla pace
E non alla guerra. 

LA PACE E’…

La pace è una maglia bianca come le nuvole,
una radio che trasmette musica
arancione come il sole,
azzurra come il cielo limpido,
gialla come le stelle e la luna
e viola, arancione e azzurra come il tramonto.
La pace è l’amore, la felicità,
la gioia, l’armonia.
La pace è la calma.

LA GUERRA E’…

La guerra è una lavagna nera come il carbone,
uno sgabuzzino grigio come le fogne,
rossa come l’inferno,
verde scuro come l’erba velenosa.
La guerra è l’odio, la tristezza,
il gelo, la morte.
La guerra è l’egoismo.

CHE COS’ E’ LA PACE

La pace è il sogno di tutti i bambini,
è un sentimento che viene dal profondo del cuore,
è un sogno di libertà immenso,
è un arcobaleno dai mille colori
che ogni volta si dipinge
quando qualcuno pronuncia PACE. 

10 APRILE 1945

Dopo un lungo periodo di guerra,
spaventoso e orribile,
è tornata a scaldarci la pace.
Tutta la gente è tornata a gioire,
il sole a risplendere.
I cuori si sono riaperti
Come un cielo che da nuvoloso
È tornato sereno. 

APRILE 1945

Le case e le anime
Vennero distrutte;
ci sono persone
che piangono per i loro parenti.
Si ritorna alla vita normale,
si ricostruiscono le case,
si torna a lavorare nei campi,
si ricomincia ad andare a scuola.
Si ricomincia a vivere.

  Classi 5^A  - 5^B Matteotti

Laboratorio di storia a.s. 2002-2003 Istituto Comprensivo di Alfonsine: 

Ricerca realizzata dagli alunni delle 
Classi 5^ Scuola Elementare Plessi Matteotti e Rodari - Classe 3^A Scuola Media Plesso Oriani
 

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