SCUOLA |
La scuola
era chiusa per i bombardamenti e le granate |
GIOCATTOLI E GIOCHI |
Bambine e
bambini possedevano pochi
giocattoli, se li costruivano da soli con materiali poveri: bambole,
fionda… |
LAVORO |
I
bambini aiutavano la famiglia a svolgere piccoli lavori: andavano a
prendere l’acqua alla fontana, pelavano le patate…i negozi erano
chiusi per i bombardamenti, la merce non si trovava; gli adulti avevano
smesso di lavorare…chi possedeva macchine, strumenti, attrezzi li aveva
nascosti perché i Tedeschi portavano via tutto |
CASA |
Molte
persone sono state costrette a lasciare la casa, sono sfollate per i
continui cannoneggiamenti; certe case erano distrutte, altre erano state
requisite dai Tedeschi |
RIFUGIO |
Molte
persone avevano trovato rifugio nelle stalle, altre nei sotterranei della
Camera del lavoro(erano in 300), altri ancora nello scantinato di alcune
abitazioni
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ALIMENTAZIONE |
Si
mangiava quello che si trovava, si faceva la pasta con la farina e
l’acqua,
c’era il pane che cuocevano nel forno di un
contadino, c’era la carne di qualche animale ucciso dai bombardamenti |
ABBIGLIAMENTO |
I bambini
indossavano i pantaloni corti anche durante l’inverno; portavano gli
zoccoli |
TEMPO LIBERO |
Nel tempo
libero facevano delle maglie, dei calzini con la “lana vecchia” |
FESTE, NATALE… |
Non si
festeggiava perché non avevano niente |
PAESE |
Il
paese era completamente distrutto: i tedeschi avevano fatto saltare il
centro,
che si trovava alla destra del fiume
(il Municipio, la Scuola, la Chiesa,
la Casa del Fascio)
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