Alfonsine

| Alfonsine | La guerra |

LA VITA QUOTIDIANA 

AD ALFONSINE E DINTORNI

TRA IL NOVEMBRE 1944 E L'APRILE 1945

Il contesto
(eravate qui)

Le immagini

Le interviste

Le produzioni
(eravate qui)

Il glossario

Il progetto

L'itinerario didattico
(eravate qui)

Le fonti

Docenti e Collaboratori

Durante il periodo del fronte (novembre 1944- aprile 1945) la vita quotidiana in Romagna era particolarmente difficile.

Il cibo era scarso per cui veniva razionato; ogni componente della famiglia aveva una tessera che permetteva l’acquisto di una determinata quantità di alimenti. Si comprava soprattutto zucchero, sale e olio.

Si mangiavano fagioli e molte patate. In campagna si mangiava anche qualche animale, come polli e maiali.

Anche l’abbigliamento era razionato. La stoffa era rara; chi aveva soldi andava a comprare al mercato nero.

Le donne ricominciarono a filare e a tessere la lana per fare i vestiti.

La vita era diventata difficile perché le bombe distruggevano le case.

Di notte gli aerei buttavano i bengala per illuminare la città, poi cadevano le bombe.

Ogni notte passava un aereo, che i cittadini “Pippo”, che faceva un giro di ricognizione. La gente spegneva tutte le luci e oscurava le finestre per non farsi vedere.

Se “Pippo” vedeva segni di vita mandava i bombardieri.

Anche di giorno era pericoloso uscire da casa perché ci potevano essere delle mine e cadere delle bombe.

La liberazione è stato un giorno molto importante per i cittadini; arrivarono gli Inglesi e liberarono tutti i paesi vicino al fiume Senio.

Laboratorio di storia a.s. 2002-2003 Istituto Comprensivo di Alfonsine: 

Ricerca realizzata dagli alunni delle 
Classi 5^ Scuola Elementare Plessi Matteotti e Rodari - Classe 3^A Scuola Media Plesso Oriani
 

| Alfonsine | La guerra |