| 
            (n°
          19) 
          I
          PILASTRINI DELLA VIA bORSE INTROVABILI 
            
          a
          cura di Luciano Lucci 
          (Le
          informazioni sono tratte da una ricerca di alunni di
          classe IV elem. di via Reale a.s. 1981-82, dal contributo di vari
          iscritti al gruppo facebook "Alfonsine mon amour" e dalla
          pubblicazione "Edicole Devozionali nel Territorio Ravennate"
          a cura di E. Morigi e B. Venturi) 
         | 
      
      
        | 
           Nella
          ricerca fatta dagli alunni di
          classe IV elem. di via Reale a.s. 1981-82 si trovano citate diverse
          immagini devozionali e pilastrino o alberi di cui non vi è più
          alcuna traccia. 
          Due
          casi sono citati  da far pensare ad un unico medesimo evento:  
          1°)
          Nel podere Fuschini di via Borse, che era della famiglia Pirù, c’era un
          albero con una
                  Madonna; si ricordava l’uccisione
                  (per disgrazia) di un ragazzo della famiglia Cuspet (Babini)
                  da parte della famiglia Federici (Pirù). 2°)
          In via Borse quasi a metà c’è un pilastrino eretto a
                  ricordo di una
                  rissa avvenuta tra due contendenti di una ragazza. Potrebbe
          essere lo stesso episodio che abbia avuto prima l'esposizione di un
          quadro della Madonna su un albero e poi risistemato su un pilastrino,
          che però ora non esiste più?
          | 
        
            
        
  | 
      
      
        | 
           Un
          terzo caso rimasto irrisolto è il seguente:  
          nel podere Errani, appesa ad un albero, c'era una Madonna in
          ceramica,  per ricordare un omicidio del bandito criminale Altini,
          amico del Stefano Pelloni, il Passatore.  Si dice che spesso si
          trovavano nella contrada di Fiumazzo.  Giovanni
          Altini detto "il sordino", di Alfonsine, era ricercato dal
          posto di polizia austriaco di Lugo gi nel 1859. Morì il 10 marzo 1863
          in località Fornazzo presso l'argine del Po di Primaro. Infine
          "nella zona del Mulino, borgo antico di Fiumazzo, dove c’è
          l'attuale Chiesa, nella casa della Graziani Carolina, in ricordo di
          una giovane pastora caduta da una finestra, in una nicchia era stata
          posta l'immagine della Sacra Famiglia, in terracotta del 1700. Il
          martedì di Pentecoste, lì arrivava la processione dalla Paina.
          L'immagine venne rubata 3 anni fa.(.ndr 1979)” La
          casa è stata demolita e probabilmente con essa se ne è andata anche
          quella nicchia senza immagine.
            
          | 
        
            
        
  | 
      
      
        | 
           Un
          ultimo pilastrino scomparso si trovava in via Stroppata
          davanti a casa Bartolini: ricordava uno scontro tra due birocciai
          finito con l'accoltellamento mortale di uno dei due per futili motivi
          legati alla precedenza nel passaggio per la strada. 
          Il
          pilastrino fu tolto negli anni '70 e la Madonna che vi era conservata
          fu messa nel Palazzo Ferné, dove dovrebbe ancora essere
          (testimonianza del sig. Bartolini, da verificare) 
          | 
        
            
        
  |