(n°
16)
IL
PILASTRINO DELLa
madonna del bosco
(in
via Raspona)
a
cura di Luciano Lucci
(Le
informazioni sono tratte da una ricerca di alunni di
classe IV elem. di via Reale a.s. 1981-82, dal contributo di vari
iscritti al gruppo facebook "Alfonsine mon amour" e dalla
pubblicazione "Edicole Devozionali nel Territorio Ravennate"
a cura di E. Morigi e B. Venturi)
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Verso
la fine di marzo del 1714 mentre dei braccianti stavano tagliando
alberi di un bosco, un grosso ramo, cadendo, colpì un operaio: si
chiamava Domenico Pochintesta, che morì pochi giorni dopo, il 10
aprile.
Il
fattore dei Marchesi Spreti, Matteo Camerani di Alfonsine, che
sorvegliava i lavori di abbattimento del bosco e che fu testimone
della disgrazia, volle seguire l’usanza, diffusa in Romagna a quei
tempi, di porre un’immagine sacra sul luogo dove era avvenuto un
delitto o un incidente mortale per ricordare il fatto e invitare i
passanti alla preghiera. Pose un’immagine della Madonna con bambino
sull’albero.
Alcuni
anni dopo nel 1720 l'immagine fu posta nel vicino Santuario, lì
vicino costruito. Dove prima c'era l'albero e l'immagine della Madonna
fu eretto un pilastrino con una lapide: incisa nel marmo l'epigrafe
riportata nella foto sotto
Recentemente restaurato, è stato dotato solo da pochi anni di un rilievo in terracotta, fedele copia dell'originale.
La data «9 maggio 1971». aggiunta all'antica iscrizione latina, indica forse il periodo in cui furono terminati i lavori di restauro.
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Rilievo in terracotta, fedele copia
dell'originale, aggiunto dopo l'ultimo restauro del 1971
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