| Piazza Monti |
Un
libro su Alfonsine
"E' Café d'Cài"
(clicca
o tocca qui, è tutto sul web)
Questo sito è ideato e gestito interamente da Luciano Lucci
|
Alfonsine
distrutta (un click o un tocco sulle foto per avere ingrandimenti e scaricarle) |
Si noti al centro la macchia chiara: è piazza Monti, il centro del paese prima della guerra. Ma non vi sono più le macchie scure, che erano le case. Tutta la parte destra del paese è stata quasi completamente distrutta: i tedeschi fecero minare tutte le case, perché non volevano avere tra i piedi i cittadini di Alfonsine, che avevano rifiutato di sfollare e che trascorsero tutto il fronte a difesa delle loro case. A sinistra - nella foto - si notano, ancora in piedi, i borghi le Borse, il Borghetto (via Mameli e via Mazzini), poi i Sabbioni che non furono abbattuti: tutti questi borghi alla sinistra del Senio subirono comunque bombardamenti pesanti da parte degli alleati anglo-americani. Piazza Monti 1945 (un click o un tocco sull'immagine per vederla ingrandita) Piazza Monti come appariva dopo i bombardamenti americani e le mine tedesche al 1° aprile 1945. Questa è la via "Viuléna" vista dall'argine del fiume Senio. Gli edifici rimasti in fondo da sinistra sono l'ex Cinema Corso, dove oggi (2002) c'è il bar "la Perla", e dietro la Pizzeria "la Cantina". Prima della guerra vi erano alcuni negozi, tra i quali il bar gelateria di Fiocchi, mentre il resto dell'edificio era stata prima la cantina di Maré (i Marini), poi la cantina di Federico Mirri d' Massa, commerciante di vini, e poi di Ernesto (Arnisté), genero di Federico perché ne aveva sposato la figlia Norma Mirri. Ernesto Contessi ereditò il mestiere di suo suocero e fece il commerciante di vini. Ebbero una figlia Federica, moglie di Marino Marini. Più a destra i portici dove oggi c'è la Farmacia. Si intravede via Roma, e l'edificio che fu tabaccheria e poi dolceria. |
|
|
| Piazza Monti |