Dal libro dell'officiatura delle messe 
del parroco di Villa Prati 

NOTA - il giorno 11 corr. in conseguenza dello sciopero proclamato i19 corr. fui spettatore di una terribile rivolta ... In un momento si ruppero i pali e i fili telefonici e telegrafici e si fermarono i treni. Il giorno 10 fu saccheggiata la chiesa di Alfonsine abbruciando fuori dalla chiesa ogni suppellettile sacra e perfino le ostie consacrate, si abbruciò il palazzo comunale, le stazioni di Alfonsine e di Glorie.

La mattina del giorno 11 si abbruciò completamente la chiesa di Mezzano da circa 1000 rivoltosi che nel pomeriggio, con altri di Villanova incendiarono la Chiesa Arcipretale, il Palazzo dei Monarchici, il cinematografo, la pesa pubblica, la cabina della luce elettrica ecc.

A Bagnacavallo si incendiarono i mobili del circolo dei signori nel tentativo di dar fuoco alla porta della Collegiata di S. Michele.

... mi dicono che alcuni di Alfonsine e di Mezzano avevano deciso di andare, nella notte dell' 11 a dare il saccheggio a Bagnacavallo e nel ritorno incendiare questa mia chiesa; se non succedeva prima qui inveniva il massacro ... Ora 12 corr. sembra che il tumulto sia sedato, ma temo sia un fuoco che cova sotto la cenere..."