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Archivio foto "Circolo dei monarchici"
(oggi Palazzo Marini)

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L’edificio in questione è presente in una mappa del 1735 come un complesso unico con la casa che dava sulla piazza.

1735
mappa_violoina_1839.jpg (304977 byte)

 In una mappa del 1838 si legge che qui vi era uno stallatico, cioè un luogo dove veniva custoditi e alloggiati i cavalli e i viaggiatori, 

1838

specialmente quei venditori che frequentavano il mercato della piazza alla domenica. Vi era anche “l’unica locanda di tutto il paese” ed era di proprietà della Marchesa Calcagnini di Fusignano.

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Il Circolo Monarchico di Alfonsine dopo l'assalto
 

Circolo Monarchico di Alfonsine
(Interno)
dopo l'assalto

Questo era il piano superiore della costruzione, dove c'era il Circolo Monarchico.

1914

Al piano terra c'era una monta di cavalli e somari, poi utilizzata anche per deposito di un carro funebre di Tancredi d'Plopi (Tancredi Minarelli)

 
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Il Circolo Monarchico di Alfonsine dopo l'assalto

Il Circolo Monarchico di Alfonsine dopo l'assalto
(fototeca Archivio Istituto Storico della Resistenza di Alfonsine)

1914

I carabinieri di Alfonsine a cavallo, usciti per registrare i danni al circolo monarchico. Si nota la scritta "viva Masetti abbasso l'esercito". In terra i resti del biliardo, e dei quadri del Re e della Regina scaraventati giù dalla finestra del primo piano. A destra gente di Alfonsine in posa.

palazzo_marini_aerea_con_sc.jpg (53964 byte)

Foto aerea di piazza Monti e Palazzo Marini

Negli anni ’30 Giuseppe Marini, artigiano costruttore di biciclette,

1960

motori e macchine stradali, aveva la sua casa attigua al palazzo di Plopi. 

Plopi aveva acquistato il palazzo dei monarchici.

Avendo bisogno di più spazio chiese e ottenne l’acquisto del palazzo, e qui fece il reparto dei tornitori. L’edificio prese il nome di “Fabbrica Marini”, più che “Palazzo”. Risparmiato dalle bombe e dalle mine della guerra, fu fino agli anni ’60 uno dei vari capannoni della “Fabbrica Marini”; in seguito con lo spostamento dell’attività di tornitura in altri nuovi capannoni fu adibito semplicemente a magazzino.

 

Il cancello d'ingresso alla fabbrica "Marini" 
negli anni '30 

 

Il cancello con la vecchia insegna è stato sostituito da un nuovo cancello con l'insegna "PM" 

2004

cioè Palazzo Marini (il riferimento "Marini" è dovuto al nome della nuova società spa che gestisce ora la fabbrica e che appartiene per una quota di maggioranza al gruppo francese Fayat-group)



Palazzo "Marini" 

Il palazzo ristrutturato

2004
Palazzo-marini-particolare.jpg (113637 byte)

Palazzo "Marini"

Il palazzo ristrutturato

2005

 

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